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Caso Silva Harutunian , Priginiera in Iran per spionaggio , interessamento dell'Ambasciata Iraniana di Yerevan e solidaieta di Farian Sabahi e Seta Masrtayan oltre che ZATIK
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Conferenza a PARIGI segue le note di solidarieta e informazioni
http://www.extraonline.it/notiziedalmondo.asp?id=266
http://www.zatik.com/newsvisita.asp?id=2385
NOTA DI FARIAN per Graziella e alcuni amici armeni d'italia
Carissimi, ho citato il caso di Silva, la 34enne iraniana della comunità armena, in carcere da un anno e condannata a 3 anni per spionaggio. Ne ho parlato ieri sera nella trasmissione NightLine nella parte dalle 2230 alle 23.
Dovrebbe essere on-line nel sito. Ho citato il suo caso anche in un pezzo che uscirà nel prossimo numero del settimanale Oggi che fa 600mila copie. Spero possa essere di aiuto e vi ringrazio per avere portato il caso di questa donna alla mia attenzione. Un caro saluto,
Farian
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Carissimo Vahe, gentile Graziella,
Vi allego il pezzo in uscita domani, da parte mia posso fare solo informazione e diffondere maggiore awareness, per il resto potete sentire il senatore Pietro Marcenaro .
Tra l'altro domani sera ci sarà in Senato un'audizione di Shirin Ebadi. Vi metto in contatto, fatemi sapere se posso fare qualcosa.
Farian
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Poco fà in una conferenza stampa l'Ambasciatore iraniano in Armenia ha ichiarato che si sta occupando personalmente del caso di Silva e che si prevede il suo rilascio in breve tempo.(dalla TV pubblica armena nel notiziario delle ore 17:00, ora locale).
Un caro saluto
Seta
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Vediamo cosa si può fare. Tenete presente che questa è la mail che ricevo sul blackberry. Un caro saluto, Farian
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Ricevo e trasmetto il messaggio di Farian Sabahi, la nota giornalista iraniana, indirizzata ad agli amici armeni.
Un GRAZIE DI CUORE a Farian per la celerità e la risolutezza con cui ha reagito alla notizia della detenzione della nostra connazionale Silva Harutiunian cittadina iraniana in carcere ormai da più di un anno e una cara amica della giornalista americano-iraniana Roxana Saberi liberata dopo poche settimane di detenzione. Numerose manifestazioni di solidarietà si erano dimostrate solo pochi giorni fà al centro di Parigi in presenza di autorevoli personalita della cultura e della politica.
Un grazie di speranza per la sorte di Silva Seta Martayan
Presidente Consiglio della Chiesa Armena Apostolica di Roma
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NOTA DI FARIAN per Graziella e alcuni amici armeni d'italia
Carissimi, ho citato il caso di Silva, la 34enne iraniana della comunità armena, in carcere da un anno e condannata a 3 anni per spionaggio. Ne ho parlato ieri sera nella trasmissione NightLine nella parte dalle 2230 alle 23.
Dovrebbe essere on-line nel sito. Ho citato il suo casoanche in un pezzo che uscirà nel prossimo numero del settimanale Oggi che fa 600mila copie. Spero ossa essere di aiuto e vi ringrazio per avere portato il caso di questa donna alla mia attenzione. Un caro saluto,
Farian
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» 2009-04-08 16:41 IRAN, GIORNALISTA USA IN CARCERE ACCUSATA DI SPIONAGGIO di Alberto Zanconato WWW.ANSA
TEHERAN - La giornalista free-lance americana di origine iraniana Roxana Saberi, in carcere a Teheran dal 31 gennaio scorso, è stata accusata formalmente di spionaggio, un reato che in Iran può comportare la condanna a morte. Lo ha annunciato oggi il vice procuratore della Corte rivoluzionaria di Teheran, Hassan Haddad. Roxana Saberi, 31 anni, è nata negli Usa da padre iraniano e madre giapponese e da sei anni risiede in Iran. Ma Haddad ha affermato che "si tratta di una cittadina iraniana e non esistono prove che sia in possesso di un'altra cittadinanza". "Comunque - ha aggiunto il vice procuratore - ciò non avrebbe alcuna influenza sul procedimento". Il caso coincide con le promesse di apertura di dialogo con l'Iran da parte del presidente Usa Barack Obama, che però continua a definire "una minaccia" il programma nucleare della Repubblica islamica. Oggi, in un discorso pubblico nella città di Isfahan, il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad gli ha risposto affermando che ormai Teheran ritiene "chiusa" la questione. Cioé che non intende rinunciare ai suoi piani. E per domani, giorno in cui in Iran viene celebrata la 'Giornata dell'energia nuclearé, il presidente ha preannunciato ulteriori "buone notizie" nei progressi del Paese in questo settore.
Un'altra cittadina iraniana-americana, Silvia Harutunian, è stata condannata in questi giorni a tre anni di reclusione con sentenza definitiva perché riconosciuta colpevole di avere partecipato ad un 'complotto' degli Stati Uniti per organizzare in Iran una 'rivoluzione di velluto'. Ad un'altra, la studentessa Asha Momeni, già incarcerata per quattro settimane lo scorso anno mentre realizzava un documentario sul movimento femminista, viene ora impedito di lasciare il Paese per rientrare negli Stati Uniti. Rimane poi aperto il caso dell'ex agente americano dell'Fbi Robert Levinson, scomparso due anni fa mentre si trovava nell'isola iraniana di Kish, nel Golfo, ma di cui le autorità di Teheran dicono di non sapere nulla.
La segretaria di Stato americana Hillary Clinton ha detto che il 31 marzo scorso, a margine di una riunione internazionale sull'Afghanistan all'Aia, rappresentanti Usa hanno consegnato a quelli iraniani un messaggio per chiedere il rilascio di tre cittadini statunitensi in Iran. Ma Teheran nega che ci sia stato anche un tale incontro. Le autorità iraniane affermano che Roxana Saberi, che lavorava tra l'altro per National Public Radio, Bbc e Fox News, si era vista ritirare l'accredito stampa due anni fa. Ma ha continuato ad inviare notizie. "Ha svolto attività di spionaggio e lei stessa lo ha ammesso", ha detto il vice procuratore Haddad. Ma l'avvocato della donna, Abdolsamad Khorramshahi, ha detto all'ANSA di non poter ancora dire nulla in proposito, perché soltanto sabato potrà vedere gli atti del procedimento.
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Iran, giornalista Usa condannata a otto anni per spionaggio
Saturday 18 April 2009
Ultimo aggiornamento Monday 20 April 2009
Il governo di Teheran ha condannato Roxana Saberi, giornalista iraniana-americana, a otto anni di carcere per spionaggio.
La vicenda sta creando attrito nei rapporti tra Iran e Stati Uniti d'America. Secondo quanto dichiararto dai giudici iraniani la donna avrebbe fornito delle informazioni, coperte dal segrato di stato, agli Usa. Hillary Clinton, sottosegretario di Stato, ha espresso 'profondo disappunto' sulla pena, e ha fatto sapere che gli Usa stanno lavorando per ottenere dettagli sulla decisione del tribunale.'Continueremo a sollevare la nostra preoccupazione al governo iraniano', ha sottolineato la Clinton.
La giovane giornalista, nata negli Usa da padre iraniano e madre giapponese, si trasferì in Iran sei anni fa. Roxana è stata arrestata a Theran ed è in carcere dal 31 gennaio scorso, "ha potuto parlare per difendersi" durante il processo, hanno spiegato fonti giudiziarie iraniane.
La giornalista lavorava per la National Public Radio, la Bbc e Fox News, come free-lance in Iran. Le autorità iraniane hanno riferito che due anni fa le era stato revocato l'accredito di giornalista, quindi non aveva più il permesso di svolgere la sua attività.
Il segretario di Stato americana Hillary Clinton, fin dal principio aveva mostrato solidarietà alla Saberi, chiederndone il rilascio. Per il portavoce del Dipartimento di Stato, Robert Wood, la magistratura iraniana si è accanita contro la giornalista rivolgendole delle accuse infondate. I familiari della Saberi, che sono arrivati a Teheran dal 6 prile, raccontano di averla vista solo due volte. Reza Saberi, il padre di Roxana, dice che è in buone condizioni di salute e ha, poi, precisato che: ''Roxana ha detto in aula che le sue precedenti confessioni non erano vere e mi ha detto di essere stata indotta con l'inganno a credere che sarebbe stata rilasciata se avesse cooperato''.
La stessa sorte è toccata anche a un'altra donna di doppia cittadinanza, iraniana e americana. Si tratta di Silvia Harutunian, della minoranza cristiana armena, la quale, secondo fonti di stampa, è stata condannata a tre anni di reclusione per avere preso parte ad un complotto promotore di una "rivoluzione di velluto". Silvia Harutunian è un personaggio noto a Tehran, la donna aveva promosso progetti di cooperazione in campo sanitario per un'organizzazione non governativa.
Filomena La Torre
Vahè
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