31 07 2009 - Serate per chi ama il folk nella sua tradizione più autentica

Giovedì 30 Luglio 2009, il GAZZETTINO
Pagnacco (Udine)
Serate per chi ama il folk nella sua tradizione più autentica, senza contaminazioni recenti, quasi filologica. Da qualcunque parte del mondo arrivi.
Indonesia, Armenia, Turchia, Sicilia e Friuli qeust.anno per la 22. edizione di FestaFolk, l.evento organizzato dal gruppo focloristico Lis Primulis di Zampis con il sostegno della Regione.
L.evento prenderà il via a Plaino di Pagnacco, in piazza San Valentino (in caso di maltempo nell.auditorium comunale), oggi alle 20.45. Sempre alle 20.45 e sempre a ingresso libero, gli appuntamenti successivi: venerdì 31 luglio a Ragogna, nel parco festeggiamenti della Biofesta (in caso di pioggia nella sala teatrale), sabato 1. agosto nel cortile dell.ala ovest del castello di Colloredo di Monte Albano, domenica 2 agosto a Udine, per il Gran Galà finale nel piazzale del castello. Una coda della kermesse, poi, toccherà lunedì 3 agosto piazza 24 maggio a Cormòns e martedì 4 piazza della Chiesa, in località Savalons, a Mereto di Tomba. Le serate sono presentate da Rita Bragagnolo e Patrizia Camana.
Quanto ai gruppi, dall.Indonesia arriva il Krida Budaya, dell.
Università di Jakarta, per presentare un panorama completo delle tradizioni indonesiane dove il ballo lascia trapelare l.influenza della cultura indiana e l.arte è considerata un mezzo per comunicare con le .potenze invisibili..
Il MCD Youth Club di Ankara, invece, esprime le mille sfaccettature della cultura turca, dove si mescolano influssi orientali e occidentali per dar vita a colorate tradizioni etniche.
La storia millenaria della danza armena è richiamata dal Dance Ensemble Bert: indossando costumi finemente ricamati, il gruppo si esibisce in balli di gruppo, con bastoni e frutta.
Dalla località agrigentina di Favara, ecco poi il Fabaria Folk, composto da circa 40 membri, soprattutto studenti, che promuovono le tradizioni popolari siciliane. Oltre a un corpo di ballo, che coinvolge il pubblico con animate tarantelle e coreografie dagli influssi arabi, la formazione si avvale anche di un piccolo complesso musicale con strumenti tipici come lo zufolo e il tradizionale .marranzanu..
I padroni di casa, Lis Primulis di Zampis, propongono balli propedeutici e di ascendenza mitteleuropea.

G.C