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Iniziativa
Culturale: |
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04 09 2009 - I Giovani possono fare la differenza
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Puglia alla ribalta nel panorama delle politiche comunitarie dell’Unione Europea: è con immenso onore e piacere, infatti, che da questa Regione partiranno Michele Lenti, giornalista pubblicista e responsabile della comunicazione di “Italarmena – Associazione culturale Sant’Andrea degli Armeni” presidente EDOUARD TATEOSSIAN di Martina Franca, ed Elisabetta Guerrazzi dell’Associazione culturale “Messapia” di Lecce, alla volta dell’Armenia per partecipare al corso di formazione Youth Can Make a Difference, rivolto ad organizzazioni della società civile che operano nel settore delle politiche giovanili.
Figura 1 Michele Lenti
culturali, fondamentale diviene il coinvolgimento dei giovani nelle dinamiche di sviluppo in grado di supportare processi di pace e di crescita economica e sociale. Per questo il Centro per le Iniziative giovanili di Gyumri, in Armenia, unitamente con la Fondazione Robert Schuman, e con il co-finanziamento del programma della Comunità Europea Youth in Action, ha promosso questo corso che ha, tra i suoi obiettivi, il confronto e lo scambio delle conoscenze riguardanti le politiche giovanili, attraverso l’esplorazione di tematiche quali le pubbliche relazioni, il marketing, il lavoro con i media. Il Corso, altresì, offrirà la possibilità di ottenere visibilità e supporto per eventuali iniziative promosse dai giovani e di creare nuovi partenariati tra realtà della società civile nell’Est Europa e nel Caucaso, con relative
controparti nell’unione Europea, ed anche come usare i mezzi
messi a disposizione dalla Commissione Europea e dal Consiglio
d’Europa su come rendere i nuovi partenariati sostenibili e forieri di nuove opportunità di lavoro, quindi di crescita e sviluppo.
Figura 2 Michele Camerota
fanno parte, oltre a Michele Lenti ed Elisabetta Guerrazzi, anche Michele Camerota di Latina, impegnato in missioni di osservazione elettorale per conto dell’UE, dell’OSCE e delle Nazioni Unite - vedrà la partecipazione di trenta giovani provenienti da Armenia, Georgia, Moldavia, Ucraina, Russia, Bielorussia, Slovenia, Polonia, Grecia, Francia ed Italia appunto.
Figura 3 Elisabetta Guerrazzi
Ricca di fascino e di storia (si suppone, infatti, che sia stata fondata da alcuni colonizzatori greci nel V secolo a. C.), Gyumri, che in passato era conosciuta col nome di Alexandropol, nome
datole, nel 1837, dallo zar Nicola I in onore di sua moglie Carlotta di Prussia, che si era ribattezzata con il nome di Alexandra
Feodorovna a seguito della sua conversione alla Chiesa cristiana ortodossa, è fortemente legata all’Italia e, in particolar modo, alla Puglia. Lo scorso 23 febbraio, infatti, la città di Nardò ha vissuto un evento significativo, svoltosi presso l’Hotel Plaza di Roma dove, in occasione della visita in Italia del ministro Arthur Baghdasarian, Segretario del Consiglio di Sicurezza Nazionale dell’Armenia, è stato siglato un Memorandum di gemellaggio tra il centro salentino e quella armena di Gyumri. Questa iniziativa si inquadra nei contatti attivati dall’amministrazione comunale di Nardò sotto il comune sentimento religioso di condivisione del culto di san Gregorio l’Illuminatore, protettore di Nardò e dell’intera Armenia. L’accordo, siglato alla presenza del sindaco neritino Antonio Vaglio, del vice sindaco Giancarlo De Pascalis, delegato alle relazioni internazionali, dell’assessore ai gemellaggi Antonio Cavallo e del vice-sindaco di Gyumri, Gagik Manoukian, ha lo scopo di intessere collaborazioni in campo culturale, turistico e religioso tra le due comunità cittadine sotto l’egida di san Gregorio Armeno. I ponti che legano l’Armenia e l’Italia, in particolar modo la Puglia, terra privilegiata dell’incontro tra queste due antichissime ed illustrissime civiltà, dove già dal VI sec. d. C. è attestata una significativa presenza armena, diventano sempre più solidi grazie a questo corso e all’impegno dei giovani che vi parteciperanno i quali, grazie alle associazioni che li sostengono, saranno in grado di farsi portatori di quei valori, propri di una civiltà libera e progredita, come amicizia, solidarietà, dialogo e cooperazione.
italarmena associazione culturale onlus sant’andrea degli armeni
10 via principe umberto 74015 martina franca (ta) italia tel +39 0802375659 / +39 3356855285
italarmena@libero.it
Ass.ne italarmena
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