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"PENDOLARE" TRA CASTELFIORENTINO E L'ARMENIA
Comune di Castelfiorentino
CASTELFIORENTINO: TEATRO DEL POPOLO, FABRIZIO IACOPINI "PENDOLARE" TRA CASTELFIORENTINO E L'ARMENIA
Il restauratore castellano ricevuto dal Ministro della Cultura armeno
per aver riportato a nuova vita un affresco realizzato da Minas Avetisyan. Giovedì sera (21.30) presentazione al Teatro del Popolo della nuova stagione teatrale e musicale 2009/2010
Fabrizio Iacopini impegnato nel restauro dell'opera di Minas Avetisyan in Armenia
E’ stato accolto con tutti gli onori ed è stato ricevuto dal Ministro della Cultura della Repubblica di Armenia per la delicatezza del compito affidato: il restauro di “The birth of Toros Roslin”, opera dell’artista Minas Avetisyan, dissidente ai tempi dell’URSS deceduto in circostanze misteriose e divenuto – dopo la proclamazione dell’indipendenza armena – quasi un eroe nazionale. Le aspettative non sono andate deluse: la maggior parte degli organi di informazione in Armenia parla oggi di quest’opera e del suo “salvatore”, un restauratore italiano.
Autore di questo restauro è il castellano Fabrizio Iacopini, lo stesso che ha realizzato il restauro degli affreschi di Benozzo Gozzoli e – recentemente – quello del Sipario storico del Teatro del Popolo, che raffigura la pace siglata a Castelfiorentino il 23 novembre 1260 tra Guelfi e Ghibellini, a conclusione della battaglia di Monteaperti.
Un sipario storico opera di Dario Maffei che fu esposto per la prima volta il 9 febbraio 1868, a pochi mesi dall’apertura del Teatro. Un sipario che – dopo il restauro dello Iacopini – è tornato alla luce pochi mesi fa e che tutti potranno di nuovo ammirare nella serata di presentazione della nuova stagione teatrale e musicale 2009/2010, in programma al Teatro del Popolo giovedì 10 settembre alle 21.30.
Fra questi tre interventi – il restauro del Sipario storico del teatro, degli affreschi di Benozzo Gozzoli e di quelli di Minas Avetisyan – c’è un curioso legame temporale. Si tratta infatti di interventi che sono stati realizzati tutti nell’ultimo anno, fra l’estate del 2008 e quella di quest’anno, periodo durante il quale Fabrizio Iacopini ha finito un po’ per fare il restauratore “pendolare”, dividendosi tra Castelfiorentino e l’Armenia.
I primi contatti di Fabrizio Iacopini con l’Armenia sono stati avviati grazie alla docenza del restauratore presso l’Istituto per l’Arte e il Restauro di Palazzo Spinelli (Firenze). L’intervento di restauro dell’opera di Minas Avetisyan è avvenuto in tre fasi: le prime due si sono svolte nei mesi di giugno e agosto 2008. Poi Fabrizio Iacopini è tornato in Italia, dove è stato impegnato nel restauro degli affreschi di Benozzo Gozzoli e del Sipario storico del Teatro. Infine, l’ultima missione in Armenia, che si è conclusa pochi giorni fa (precisamente il 30 agosto) e che ha avuto una vasta risonanza in tutto il paese. “E’ stato bello – dice lo Iacopini – lavorare per questa giovane Repubblica, che ha un forte sentimento nazionale e manifesta una grande sensibilità per il suo patrimonio storico e culturale”.
Anche del restauro del Sipario storico del Teatro del Popolo Fabrizio Iacopini si dice soddisfatto: “La reintegrazione pittorica è risultata particolarmente difficile – precisa lo Iacopini – non tanto per la tecnica esecutiva, quanto per l’impossibilità di avere una visione d’insieme dell’opera durante le operazioni.” Nonostante le difficoltà incontrate, l’operazione è riuscita benissimo. Il sipario storico – che fissa uno dei momenti più significativi della storia di Castelfiorentino – è di nuovo al suo posto e domani sera farà da sfondo suggestivo alla presentazione di tutta la stagione teatrale e musicale 2009/2010.
il Sipario storico del Teatro del Popolo di Castelfiorentino
09/09/2009 10:11
Alessandro Spinelli/Ufficio stampa Comune di Castelfiorentino

G.C.

 
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