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050630 - ROMA: LANCIATA MOLOTOV CONTRO LA SEDE DI GIOVENTU' EUROPEA
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ROMA:
LANCIATA MOLOTOV
CONTRO LA SEDE DI GIOVENTU' EUROPEA
GE: “risponderemo sostenendo con maggior forza le nostre azioni politiche”
“Ieri notte intorno alle 23,10 è stata lanciata una bomba molotov in Via Dante De Blasi, con l’intento di distruggere i locali dove hanno la sede i Circoli di Alleanza Nazionale Nuovo Portuense - S. Silvia, Monteverde Nuovo e i ragazzi di Gioventù Europea” lo dichiarano con una nota i responsabili della sede Federico Rocca Vice Presidente del Consiglio del Municipio XV e Fabrizio Santori consigliere di An del Municipio XVI.
La bottiglia incendiaria lanciata con forza ha completamente infranto la vetrata d’ingresso del circolo e fortunatamente, rimbalzando sul vetro e non penetrando all’interno dei locali, ha esclusivamente incendiato lo spazio antistante e danneggiato parte della serranda. Alcuni ragazzi del quartiere, notando il fumo ancora fuoriuscire dal collo della bottiglia contenente materiale incendiario e probabilmente esplosivo, hanno immediatamente compreso la gravità dell’attentato. I responsabili Rocca e Santori avvisati giungevano in loco e si rivolgevano ai Carabinieri, i quali, prontamente intervenuti sul posto, hanno effettuato le prime rilevazioni.
“Purtroppo la sede non è nuova a questo tipo di atti. In passato la vetrata è stata infranta più volte, le serrature e i lucchetti manomessi, senza dimenticare le innumerevoli scritte intimidatorie: le ultime, all’indomani della campagna elettorale delle regionali, erano delle esplicite minacce rivolte a Rocca.
“Nei mesi scorsi abbiamo avuto qualche attrito in campagna elettorale con la locale sezione dei DS, all’Università siamo stati molto spesso minacciati dai sostenitori delle frange dell’estrema sinistra, da sempre portiamo avanti battaglie sia sul territorio che a livello nazionale abbracciando tutti i temi anche i più scottanti, non dimentichiamo la nostra netta contrapposizione all’ingresso della Turchia in Europa, il nostro sostegno sempre in prima linea per le radici cristiane, la nostra astensione ai referendum e recentemente il nostro rifiuto al riconoscimento del matrimonio per le coppie omosessuali che in questi giorni ha comportato contrasti e discussioni nelle aule di Roma Tre, non vorremmo che qualcuno avesse iniziato una strana caccia alle streghe proprio nei giorni in cui viene inaugurata la manifestazione del Gay Village”.
“Quanto accaduto colpisce anche quella funzione sociale della nostra sede sul territorio, luogo d’incontro di tutti quei cittadini non di partito che la frequentano per chiedere semplici aiuti o solo per farsi ascoltare – concludono Rocca e Santori – continueremo a rifiutare questa politica connotata da violenza, di chi tenta di alimentare un clima di odio e intimidazione che calpesta il sereno confronto politico tra le forze democratiche di questa città, la nostra risposta la daremo, sempre e comunque, con le nostre azioni politiche sul territorio che evidentemente, riscuotendo sempre più consenso tra i cittadini, iniziano a infastidire qualcuno”.
Roma, 29 giugno 2005
V.V
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