Manca il visto di reingresso al Parroco della Comunità Armena Apostolica di Roma

Comunicato stampa

La neonata parrocchia della comunità Armena Apostolica di Roma, voluta dal Papa e dal Katolicos della Chiesa Armena di Yerevan, rimarrà chiusa, per il mancato reingresso in Italia del suo parroco, Padre Garnik, vittima della burocrazia “legalitarista”.



Infatti, Padre Garnik, dopo le vacanze estive passate con i suoi cari in Armenia, non può rientrare in Italia per il mancato visto di reingresso ed è saltata l’apertura della neonata chiesa armena programmata per il 6 settembre.



Sarebbe auspicabile che il buonsenso aiuti la macchina burocratica e renda snelle le procedure che spesso colpiscono i regolari e di fatto incentivano altre vie irregolari.



Molti stranieri regolari sono colpiti da questo sistema messo in atto da tutte le leggi che si sono succedute dalla “legge Martelli”, senza parlare dei rifugiati che cercano di “fuggire”di nuovo in un terzo paese, lasciando l’Italia, che malgrado l’art. 10 della costituzione , italia non riesce ad essere terra di asilo.



Martelli ha consultato per 2 anni le Associazioni degli Stranieri per concepire la legge che meritatamente porta il suo nome. Lo stesso è stato fatto per la legge dell’immigrazione del 1986, da On Franco Foschi e Ferrari Marte con il grande contributo di Adele Faccio e Giancarla Codrignani, Purtroppo è stato una eccezione nella vita democratica di questo paese, dopo di che sono nate altre logiche e altre associazioni, spesso a stampo “assistenzialista” senza assistiti a occuparsi degli stranieri. Basta citare i quattro consiglieri aggiunti partoriti nel 1996 dall’ assessore Amadeo Piva, messi in sella da Veltroni e ereditato per buon uso da Alemanno, Sindaco di Roma.



Ha fatto comodo a tutti i politici tenere lontane dalla vita politica e sociale italiana le associazioni istituite dagli stessi stranieri. Sono, così, smantellate le Associazioni degli Stranieri che forgiavano il senso di responsabilità degli associati verso di se e verso il paese ospitante. Per contro, sono fiorite Associazioni degli “Italiani per gli stranieri” che cominciarono a gestire la problematica con la logica di “perenne urgenza”, dilapidando ingenti somme e prendendo le festicciole colorate per iniziative per “l’integrazione”.



L’ Comunita Armena Apostolica non deve perdere il suo punto di riferimento all’ alba della sua nascita a Roma ;


Arch. Vahè Vartanian,



Roma il - 19 / 09 2009 -



presidente eletto per l’Osservatorio

per il controllo democratico sull’immigrazione

del Comune di Roma . 347 753 9508

Presso FORUM delle Comunità Straniere di Roma

Via Santa Croce di Gerusalemme N° 105 – Roma





Per conoscere ls chiesa di San Biagio della Pagnotta di via Giulia n° 62 a Roma ,cliccatre
http://www.zatik.com/ass-sanbiagio.asp

Cahe Vartanian