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Turchia-Armenia: il 10 ottobre firma accordo normalizzazione La Turchia e l'Armenia
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da SWISSCOM
Turchia-Armenia: il 10 ottobre firma accordo normalizzazione La Turchia e l'Armenia firmeranno il 10 ottobre a Zurigo un accordo in vista dell'allacciamento delle relazioni diplomatiche. Lo ha annunciato oggi un esponente governativo turco.
Il Primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan. "È previsto che l'accordo sia siglato il 10 ottobre a Zurigo", ha dichiarato all'AFP mantenendo l'anonimato.
ministri degli esteri dei due paesi devono sottoscrivere due protocolli, il cui contenuto è già concordato, ha aggiunto.
È possibile che la cerimonia si svolga in Svizzera, ha indicato all'ATS un portavoce del ipartimento federale degli affari esteri (DFAE), facendo riferimento a un'informazione pubblicata dalla "NZZ am Sonntag".
I servizi di Micheline Calmy-Rey sono in contatto con le due parti per fissare una data definitiva, ha aggiunto senza fornire altre precisazioni. Non è stato possibile contattare alcun esponente a Erevan per confermare l'informazione di Ankara.
Dopo un secolo di ostilità, Turchia e Armenia hanno annunciato il 31 agosto di aver trovato un accordo in vista dell'istituzione di rapporti bilaterali e dell'apertura delle loro frontiere. I partiti hanno convenuto che avrebbero firmato questi testi dopo sei settimane di consultazioni politiche, ha
precisato il portavoce del DFAE.
Per diventare effettivi i due protocolli dovranno essere comunque ratificati dai parlamenti dei due paesi, il che non è un dato acquisito. Gli sforzi di riavvicinamento compiuti attualmente sono criticati dalle opposizioni dei due paesi che accusano i rispettivi governi di fare troppe concessioni.
La Svizzera ha accettato di svolgere un ruolo di mediatrice da due anni nel processo di normalizzazione delle relazioni tra Ankara e Erevan, su domanda delle due parti.
Questa mediazione fa parte della politica dei buoni servizi della Svizzera, ha ricordato il dipartimento di Micheline Calmy-Rey. Le consultazioni politiche interne nei due paesi sono un "passo molto importante", ritiene il DFAE
G.C
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