Secondo Appuntamento della stagione al Teatro Verdi

Spettacolo
sulla tragedia del popolo armeno ideato da Renata Coluccini e Jolanda Cappi

Dopo il grande successo ottenuto la scorsa stagione il Teatro Verdi ripropone
.Deserto Nero. di Renata Coluccini e Jolanda Cappi per la regia di Renato Sarti. Lo spettacolo, prodotto dal Teatro del Buratto, è in scena dal 4 al 22 novembre.

Il genocidio degli Armeni, uno dei più tragici episodi di un secolo che ne ha annoverati tanti, fino a pochi anni fa era materia di studi storiografici e di polemiche politiche mediorientali. Tra l.aprile del 1915 e il settembre 1916 l.esercito turco, allora in guerra contro la Gran Bretagna nel Primo Conflitto Mondiale, si scatenò contro la popolazione civile dando così inizio al primo genocidio del .900. I morti armeni si contarono in centinaia di migliaia. Motivata da un cocktail mostruoso di imperialismo e fanatismo religioso, questa strage rappresentò per la scientifica organizzazione che la caratterizzò, il modello di futuri accadimenti successivi, ben più conosciuti dall.opinione pubblica. Dopo quei tristi anni gli Armani cominciarono una lunga e non ancora terminata battaglia per il riconoscimento internazionale del genocidio, per non far scendere l.oblio su quella tragedia.

Ispirato a .Masseria delle Allodole. lo spettacolo vede tre figure femminili camminare nel deserto da sole perché i maschi sono stati tutti uccisi. Camminano nel nulla verso il nulla in un tempo sospeso, la morte prima della morte. Con qualche speranza? Con quale meta? I Curdi nella notte scendono dalle montagne, possono fare quello che vogliono a questa processione di donne.
Eppure loro continuano a camminare, non si lasciano morire. Resistono.
Con dignità. Attraverso lo spettacolo, così come è stato fatto attraverso la letteratura, si vogliono percorrere a ritroso le generazioni, dire le parole mancanti di una relazione rimasta in sospeso, per non far morire il ricordo, perché attraverso la parola che si fa spettacolo si può dare vita a ciò che era
nascosto, dimenticato o negato. Rendere noto il genocidio degli Armeni non è solamente ricordare il lontano passato, ma anche chiedersi perché e come il nostro tempo sia ancora segnato da tragici eventi.

Dopo lo spettacolo del 6
novembre incontro con Antonia Arslan e il prof. Aldo Ferrari . storico e docente di storia russa e armena e presentazione del libro .La strada di Smirne. (Rizzoli, 2009)

In collaborazione con la .Casa Armena. di Milano Si
ringrazia il Teatro della Cooperativa
Spettacolo inserito nell.abbonamento
Invito a Teatro.
Coloro che assisteranno al concerto di Charles Azavour del 3 novembre presso il Teatro degli Arcimboldi, presentando il biglietto del concerto avranno diritto ad un ingresso ridotto a . 12.00 anziché . 16.00 per assistere allo spettacolo .Deserto nero..

Teatro Verdi
Via Pastrengo 16,
Milano
Info Tel. 02 6880038
Info e Prenotazioni: 02 27002476
www.
teatrodelburatto.it

G.C