050202 VELTRONI DOUBLE FACE ???

.... o grande politico? ..... stranamente a Roma i soldi per i parcheggi sulle strisce blu dei residenti ... grazie alla grande opposizione e denuncia da parte di Storacce e degli uomini del Polo ... sono stati trovati nelle casse della Provincia di Roma. quindi nonostate la delibera votata da Veltroni ..i residenti non pagherano per il parcheggio.
Oggi capita di leggere di tutto, e molti credono che possano nascondersi dietro un dito, fare della demagogia un modo di vivere, trovando sostegno nel corporativismo neo "DS". L'antico comunista, per cui riporto alcune frasi su Walter Veltroni "uomo doppio" di Gianfranco Morra
Walter Veltroni, un uomo per tutte le stagioni. Dopo essere andato ad Auschwitz, per ricordare la Shoah, eccolo a Trieste, per condannare gli opposti genocidi: quello della risiera di San Sabba dei nazisti e quello delle foibe dei comunisti jugoslavi. È un atto che lo onora, dato che di fronte ai morti si deve essere bipartisan. Il comunismo, del resto, non c'è più ed è facile prenderne le distanze. Anche Veltroni l'ha fatto. Oggi, almeno. Ciò che non convince sono invece le parole, con cui ha accompagnato la visita di cordoglio a Trieste. Vale la pena di riferirle: «Quando dissi: non sono mai stato comunista, ho detto la verità. Entrai nel Pci nel 1970, con una formazione democratico- liberale. Nel '68 ero dalla parte di Jan Palach, ero con gli Usa per un naturale spirito di libertà. Consideravo l'Urss un avversario, guardavo a Dubcek come un esempio di socialismo e di libertà. Se il Pci non avesse fatto lo "strappo" con l'Urss, la mia storia avrebbe preso una piega diversa». Come al cinema Parole di un profeta a rovescio: egli proietta nel suo passato un modo di sentire e di giudicare, che ben difficilmente poteva avere nel 1970. Un flashback possibile con gli strumenti del cinema, ch'egli peraltro ben conosce, ma del tutto improbabile sul piano storico. Basta chiedersi che cosa era il Pci nel 1970. ecome passando attraverso i vertici del Partito abbia potuto essere "uomo figlio" del PARTITO, sempre al vertice dei "COMUNISTI".

E.M.