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3 Marzo 2010 Turchia/ Mozione genocidio crea tensione in rapporti .
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Stampa turca sottolinea: pesano anche rapporti con Iran e Israele
Istanbul, 2 mar. (Apcom-Nuova Europa) - I rapporti con l'Armenia sono tesi anche per la disputa sul Nagorno-Karabakh, regione contesa fra Azerbaigian e Armenia, teatro di una sanguinosa guerra negli anni Novanta. In questo contesto la Turchia ha sempre preso le difese di Baku, creando un nuovo motivo di conflitto con Erevan. La situazione degenerò nel 1993, quando le frontiere vennero chiuse e mai più riaperte.
Da quando è stato siglato il protocollo, non si sono visti progressi significativi nelle relazioni. Il presidente della Repubblica turca, Abdullah Gul, il vero fautore del riavvicinamento all'Armenia, due settimane fa ha inviato lil protocollo (necessaria per andare avanti) al Parlamento per la ratifica. Ma da quel momento nessuno ne ha saputo più niente. Le incertezze hanno riguardato anche la parte armena, tanto che quotidiani della Mezzaluna hanno ipotizzato una totale compromissione del processo.
Il presidente Obama nel frattempo tace, particolare che per i turchi può solo essere foriero di brutte notizie. In parte ampiamente previste. Sono mesi e che i rapporti fra gli Usa e l'alleato più importante nel mondo musulmano non sono
idilliaci. La frattura con Israele, i rapporti troppo stretti con l'Iran, procurano dubbi a Washington, così tanto che questo voto è stato interpretato da molti come una sorta di richiamo all'ordine per la Turchia. O almeno un invito a fare vedere quanto siano intenzionati ad andare avanti con il protocollo.
V.V
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