050723 - "La casa dei matti", sul drammatico conflitto russo-ceceno, o "Ararat", sul taciuto genocidio di milioni di Armeni nel 1919, o "No man's land",

Formia venerdì 22 luglio 2005:
> PARTE IL CINEMA PER LA PACE : Bloody Sunday sabato 23 luglio 2005 ore 21.30 Piazza S. Teresa
Nell'ambito della programmazione "Formia Estate 2005", sabato 23 luglio e domenica 24 avrà inizio la rassegna cinematografica "Cinema per la Pace", con un maxischermo allestito a P.zza G. Marconi (S.Teresa).
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> "Sono sette proiezioni che raccontano sette diverse guerre, sette diverse realtà accomunate dall'ingiustizia globale che rappresenta la guerra - spiega l'assessore alle politiche giovanili Claudio Marciano - l'Amministrazione Comunale, che aderisce al Tavolo per la Pace e al Comitato Fermiamo La Guerra, ha voluto rimarcare la sensibilità di pace della nostra città, che sa accogliere, comprendere e interagire con le realtà più distanti, senza scadere nella xenofobia e nella violenza. Iniziative come questa, come quella del Sarawy, ci aiutano a rinforzare la nostra vocazione mediterranea che si basa sulla globalizzazione dei linguaggi, delle culture, delle esperienze. Il! cinema è uno strumento molto efficace per socializzare contenuti importanti, ma è anche fondamentale che il percorso sia strutturato da professionalità , giovani e capaci, per questo abbiamo chiesto alla Dott.ssa Roberta Franz, di organizzare la rassegna".
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> "I film scelti sono tutti di notevole qualità filmica dal punto di vista della regia, della sceneggiatura e dell'interpretazione degli attori, le emozioni non mancheranno - afferma la Dott.ssa Roberta Franz - tutti i film raccontano pezzi di storia contemporanea, come "La casa dei matti", sul drammatico conflitto russo-ceceno, o "Ararat", sul taciuto genocidio di milioni di Armeni nel 1919, o "No man's land", geniale tragicommedia vincitrice nel 2002 del premio Oscar come miglior film straniero, che racconta il conflitto serbo-bosniaco. Il filo rosso che lega i sette film in programmazione è quello attualissimo del documentario in forma di fiction, nuovo genere che pervade anche la rappresentazione mediatica delle notizie giornalistiche. Per il suo esasperato bisogno di sensazionalismo, l'informazione mediatica basata sulle immagini, spesso travalica i confini della funzio! ne di testimonianza dell'immagine stessa, sfociando in rappresentazione iconografica della realtà. E' così che l'informazione sul grave attentato terroristico alla metropolitana di Londra, si riduce a una reinterpretazione in chiave attuale dell' "Urlo", il celebre dipinto ottocentesco di Edvard Munch.
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> La rassegna cinematografica apre sabato con Bloody Sunday, che racconta il 30 gennaio 1972 nell' Irlanda del Nord: una delle ferite più profonde del conflitto tra le comunità cattolica e irlandese. Una manifestazione terminata nel sangue, un esercito che difese la legge della violenza; il film è il racconto di quella giornata con le testimonianze dei protagonisti, per non dimenticare le ingiustizie di ieri e per costruire la giustizia di domani".
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V.V