050728 - Varese, "kebabbari". Di origine armena,

Bodio Lomnago - Fondata vent'anni fa dall'armeno Dursun Demir, la Dmd Sas esporta anche all'estero
I macchinari per il kebab arrivano anche da Bodio Lomnago
Non c'è da stupirsi se dietro le attrezzature per kebab si cela il marchio "Made in Varese". È a Bodio Lomnago infatti, la sede della Dmd Sas, una piccola minuteria meccanica che produce e vende macchinari all'avanguardia per la preparazione del kebab. Dursun Demir, il suo fondatore, circa vent'anni fa ha messo a punto il coltello elettrico a lama rotonda utilizzato ormai da moltissimi "kebabbari". Di origine armena, Dursun lavora per questo settore da ormai cinquant'anni, anche se ora la sua impresa è nelle mani dei figli. «Avevo inventato il coltello, non mi restava che preparare tutta la macchina». E così ha fatto: l'ha incorporata ad un grill, rigorosamente in acciaio inox ed ha perfezionato l'intera attrezzatura.
> Tuttavia molti "kebabbari" varesini hanno scelto di acquistare i loro macchinari dalla Germania. «Le mie macchine costano di più di quelle tedesche, lo ammetto, ma c'è anche l'altra faccia della medaglia - spiega Dursun -. Io ho voluto puntare al massimo sulla qualità e sulla sicurezza. Le mie attrezzature sono tutte qualificate: hanno marchio CEE e certificato IMQ (che attesta la conformità dei prodotti elettrici). L'Italia è molto severa su questi aspetti, molte macchine tedesche hanno soltanto la certificazione Tüv, un riconoscimento molto più superficiale degli altri». Ma non è solo questo secondo Dursun a fare la differenza. «Il motore dei grill provenienti dalla Germania è posizionato al di sopra dell'attrezzatura, il risultato? Ogni sei, sette mesi è da sostituire perché si fonde con le alte temperature. Posizionando un motoriduttore sotto il piano di lavoro sono riuscito a risolvere questo problema producendo così una macchina molto più resistente e sicura».
> Le attrezzature prodotte dalla Dmd costano poco meno di 2 mila euro, ma se a venderle è un grossista il prezzo può salire anche fino a 3 mila. È solo in Italia infatti che i privati possono rivolgersi direttamente a questa impresa che nel resto dell'Europa si avvale invece di una fitta rete di distributori.
> Giovedi 28 Luglio 2005
> Maria Carla Cebrelli
> redazione@varesenews.it
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V.V