Roma/ Alemanno: Troppe associazioni vivono sulle spalle immigrati

"Bisogna rafforzare la rappresentanza dei consiglieri aggiunti, della consulta elle comunità immigrate e del delegato perché abbiano poteri reali e risorse da gestire. questo servirebbe anche ad evitare forme, passatemi il termine, di solidarietà 'pelosa'. Troppe associazioni vivono sulle spalle delle comunità mmigrate dando loro molto poco". È questo il passaggio fondamentale dell'intervento del sindaco di Roma, Gianni Alemanno, nel corso del convegno 'I cittadini immigrati verso Roma capitale' svoltosi oggi in Campidoglio. Il sindaco è intervenuto anche sul tema del voto ai cittadini stranieri: "Non voglio entrare in questo discorso che appartiene alla sfera politica e su cui deve essere il Parlamento a decidere. Quello che posso garantire come sindaco - spiega - è che dalla riforma uscirà una consulta delle comunità immigrate rafforzata così come i ruoli dei consiglieri aggiunti e del delegato. Voglio che le comunità gestiscano una buona parte delle risorse che vengono utilizzate per l'integrazione". Il sindaco interviene poi sulla questione cittadinanza: "Il fatto grave è che i 10 anni necessari per averne diritto sono spesso totalmente ipotetici".
Roma
http://notizie.virgilio.it/notizie/cronaca/2010/10_ottobre/08/roma_alemanno_troppe_associazioni_vivono_sulle_spalle_immigrati,26424448.html



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« MARONI, SENZA POLITICHE AMMINISTRATIVE NON PRIMA 8 MAGGIO
IMMIGRATI: ALEMANNO, COMUNITA’ GESTISCANO RISORSE
(AGI) - Roma, 8 ott. - “Voglio che le comunita’ immigrate auto-gestiscano una buona parte delle risorse che vengono utilizzate per l’integrazione”. Questo “servirebbe anche a evitare forme, passatemi il termine, di solidarieta’ pelosa: troppe associazioni vivono sulle spalle delle comunita’ immigrate dando loro molto poco”. Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno, intervenendo al convegno “I cittadini immigrati verso Roma Capitale” che si e’ tenuto oggi in Campidoglio. All’incontro sono intervenuti, tra gli altri, Madisson Godoy Sanchez, presidente del Gruppo consiliare aggiunto, Luca Gramazio, capogruppo del Pdl, il presidente della commissione speciale riforme istituzionali per Roma Capitale, Francesco Smedile, i consiglieri aggiunti Victor Emeka Okeadu, Tetyana Kuzyk. Da piu’ parti si e’ levata la richiesta di voto per gli immigrati, almeno alle elezioni amministrative, ma il sindaco ha spiegato di “non voler entrare in questo discorso che appartiene alla sfera politica e su cui deve essere il Parlamento a decidere”. Sulla cittadinanza Alemanno ha invece sottolineato che “il fatto veramente grave e’ che i dieci anni per averne diritto sono totalmente ipotetici per colpa della burocrazia e dei ritardi”. Secondo Alemanno, con l’attuazione della riforma di Roma Capitale, “bisogna rafforzare la rappresentanza della consulta delle comunita’ immigrate, dei consiglieri aggiunti e del delegato, perche’ abbiano poteri reali”. (AGI) Cli/Rm/Eli

http://www.elezioni-oggi.it/archives/00033021.html
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Il sindaco Alemanno, nel pomeriggio è intervenuto al convegno “I cittadini immigrati verso Roma Capitale”.
All’incontro, organizzato dal Gruppo Consiliare Aggiunto, sono intervenuti: Madisson Godoy Sanchez, presidente del Gruppo Consiliare Aggiunto; Luca Gramazio, capogruppo del PdL; Umberto Marroni, capogruppo del Pd; Francesco Smedile, presidente della Commissione speciale Riforme Istituzionali Roma Capitale; il delegato ai Rapporti con le Istituzioni europee Federico Rocca; i consiglieri aggiunti Victor Emeka Okeadu, delegato per l’integrazione delle Comunità degli immigrati presenti a Roma e la consigliera aggiunta per l’Europa dell’Est Tetyana Kuzyk.

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OTT 8 2010
Roma Capitale all’Expo Universale di Shanghai
http://duepuntozero.alemanno.it/2010/10/08/%e2%80%9ci-cittadini-immigrati-verso-roma-capitale%e2%80%9d.html

Vahè Vartanian


Lettera del Presidente del Forum al Consigliere Aggiunto Romolo (di filioppina )
LORETTA CAPOONI LORETTA CAPOONI lorettacapo@hotmail.com
To: Consigliere Aggiunta romsalvador@yahoo.it
Date: Wed, 6 Oct 2010 16:28:42 +0000

caro Romolo
ti ringraziamo per aver comunicato al Arch. Vahè dell'Associazione italo armena ZATIK
che poi l'ha girata a noi la notizia della v/s iniziativa su roma capitale.
Rimaniamo sempre stupefatti quando parlate di associazioni di immigrati e nascondete non soltanto la nostra sigla mai comparsa in iniziative da voi promosse (anche se dovete riconoscere che non siamo inesistenti...), ma anche la realtà di un associazionismo straniero ormai soffocato da quello italiano e da associazioni che confondono la politica dell'immigrazione con l'appoggio a una o all'altra coalizione politica (prima rutelli e veltroni e oggi alemanno).
noi non crediamo che in questo modo gli immigrati potranno riscattarsi dignitosamente da una società che almeno per ora è ad essi ostile, nè che questo possa rivitalizzare associazioni ormai sfiancate da un imperante intolleranza, da una diffidenza istituzionale e da una generica e mistificante rappresentanza octroyèe.

Crediamo invece nell'autonomia delle associazioni immigrate, nel loro lodevole sforzo di proiettare risposte e proposte sul piano progettuale e programmatico del paese che li ospita e che di fronte ad una rappresentanza quale quella dei consiglieri aggiunti abbiano il buon senso di affermare la necessità di un coinvolgimento di tutte le associazioni di immigrati in iniziative che li riguardano,senza alcuna pregiudizievole esclusione.

Spetta al FORUM , ci sembra , rivendicare tutto questo non abbiamo ancora deciso la nostra partecipazione critica a questa iniziativa.
buon lavoro.
Loretta Caponi







Consiglieri aggiunti blindati fino al 2011? - Stranieri in Italia ...
http://www.stranieriinitalia.it/attualita-i_consiglieri_aggiunti_blindati_fino_al_2011_6253.html Roma – 28 ottobre 2008 - I “consiglieri aggiunti”, rappresentati dei cittadini stranieri che vivono e lavorano nella Capitale, non seguiranno più la sorte dei colleghi italiani. Il loro mandato durerà cinque anni, indipendentemente dalle vicende politiche del Comune, e sarà quindi blindato dal rischio di elezioni anticipate.
È la proposta, arrivata ieri pomeriggio in Campidoglio, su cui il consiglio comunale dovrebbe esprimersi venerdì prossimo. Il testo della delibera porta la firma degli stessi consiglieri aggiunti in carica (Victor Emeka Okeadu, Romulo Salvador Sabio, Madisson Bladimir Godoy Sanchez, Tetyana Kuzyk) e di un gruppo di consiglieri comunali provenienti da tutti gli schieramenti dell’aula Giulio Cesare.
“Le elezioni dei consiglieri aggiunti si tengono nell’anno in cui si procede al rinnovo del Consiglio comunale e dei Consigli dei municipi, in una domenica compresa tra il 15 aprile e il 15 giugno ovvero tra il 15 ottobre e il 15 dicembre” recitava il vecchio regolamento. Considerato che la Capitale ha cambiato amministrazione la scorsa primavera, dopo le dimissioni del sindaco Veltroni, entro dicembre andavano indette anche le elezioni dei consiglieri aggiunti.
La nuova delibera cambierebbe però il regolamento, prevedendo che “le elezioni dei consiglieri aggiunti si tengono nel quinto anno solare successivo a quello in cui si sono svolte quelle precedenti, indipendentemente dalla durata del Consiglio cui appartengono”. La regola si applicherebbe da subito, e prorogherebbe quindi fino al 2011 il mandato dei 4 consiglieri che già siedono in Campidoglio e dei 19 eletti nei Municipi.
A giustificare questa scelta, ci sarebbe la volontà, premette la delibera, di “assicurare una maggiore stabilità al mandato dei consiglieri aggiunti”. Anche alla luce del fatto che questi “esprimono una rappresentanza diversa da quella che legittima la composizione e la durata del consiglio comunale, anche in relazione alla loro posizione all’interno dell’assemblea in cui sono eletti e alle prerogative da essi esercitate”.
Consiglieri a parte
Consiglieri salvi, quindi, e un bel risparmio per le casse del Comune, che non dovrà organizzare nuove elezioni. Ma la delibera, specialmente per le sue premesse, fa riflettere.
I consiglieri aggiunti, pur non avendo diritto di voto, partecipano alle sedute di commissioni e consigli, possono presentare delibere, mozioni e ordini del giorno, ricevere informazioni ed esprimere opinioni. Nulla impedisce loro, quindi, di occuparsi di parcheggi, asili nido e piano regolatore, e questo perché i loro elettori sono sì immigrati, ma anche e soprattutto cittadini di Roma che vivono problemi e opportunità della Capitale così come chi è romano da sette generazioni.
Nella strettoie della normativa vigente, che non dà il voto agli immigrati, i consiglieri aggiunti sono insomma la massima forma possibile di rappresentanza e partecipazione all’amministrazione locale. Ora però rischiano di diventare una cosa a parte, perché esprimono una “rappresentanza diversa” e, come dice la delibera, hanno altre “prerogative”. Vanno trattati, quindi, diversamente dagli altri consiglieri.
Se questa è la strada, non ci vorrà molto per arrivare ad altre modifiche. Ad esempio prevedendo che i consiglieri aggiunti parlino solo se interpellati, quando la giunta o il consiglio comunale (quello vero) lo riterranno opportuno.
Elvio Pasca
V.V





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“I cittadini immigrati verso Roma Capitale”
Autore: staff
Il sindaco Alemanno, nel pomeriggio è intervenuto al convegno “I cittadini immigrati verso Roma Capitale”.
All’incontro, organizzato dal Gruppo Consiliare Aggiunto, sono intervenuti: Madisson Godoy Sanchez, presidente del Gruppo Consiliare Aggiunto; Luca Gramazio, capogruppo del PdL; Umberto Marroni, capogruppo del Pd; Francesco Smedile, presidente della Commissione speciale Riforme Istituzionali Roma Capitale; il delegato ai Rapporti con le Istituzioni europee Federico Rocca; i consiglieri aggiunti Victor Emeka Okeadu, delegato per l’integrazione delle Comunità degli immigrati presenti a Roma e la consigliera aggiunta per l’Europa dell’Est Tetyana Kuzyk.

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http://duepuntozero.alemanno.it/2010/10/08/%e2%80%9ci-cittadini-immigrati-verso-roma-capitale%e2%80%9d.html

N.B_ commento .
il titolo non corisponde al ruolo degli stranieri organizzate nelle associazioni ;
Si Ricorda che non erano invitati le associazioni delle Straniere, non solo in questa occasione ma da precedenti aministratori sin dal 1996-

Commento: Finalmente Anche il Sindaco Alemanno ha preso l'atto, non invitando le associazioni delle Straniere sembra che vuole prosegure sulle tracce dei suoi predecessori;

vahe Vartanian

VahèVartanian