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Iniziativa
Culturale: |
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Incontro di studio in occasione del 62° anniversario della proclamazione dellaDichiarazione universale dei diritti umani
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Per sottolineare il 62° anniversario dell’adozione, da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, della Dichiarazione universale sui diritti dell’uomo la Fondazione “Venezia per la ricerca sulla pace”, in collaborazione con la Fondazione Querini Stampalia,
invita a riflettere sul rapporto tra rassicurazione e memoria:
ingrediente indispensabile, la prima, della riconciliazione; componente forte di qualsiasi strategia di rassicurazione la seconda, specie nelle forme della memoria collettiva e pubblica. Si propone così – sulla scia di un progetto di ricerca lanciato dal Prof. Richard Ned Lebow - un primo approfondimento del rapporto fra la rassicurazione, praticata da governi ed organizzazioni non governative ai livelli nazionali e internazionale, e le assicurazioni e garanzie di non ripetizione che il diritto internazionale contemporaneo impone allo Stato responsabile di violazione delle sue norme: assicurazioni tanto più impegnative quanto più grave l’illecito commesso. Emergeranno così il nesso anche semantico tra rassicurazione,assicurazioni di non ripetizione e sicurezza, e la possibilità di declinare quest’ultima come pace per il futuro, piuttosto che nell’accezione poliziesca che la prassi interna e internazionale contemporanea prevalentemente accreditano.
Si esploreranno situazioni in cui Stati o gruppi sono stati incoraggiati, quando non addirittura obbligati, a ripensare il proprio passato, a riconoscere la propria complicità in comportamenti inaccettabili o criminali, a sviluppare una sensibilità rispetto all’autopercezione degli altri come vittime, ma per essere a propria volta rassicurati nell’intraprendere cammini di riconciliazione. A questo fine i percorsi religiosi si candidano a svolgere un ruolo insostituibile.
Vero è che, al di là del ruolo della memoria nella riparazione dovuta per la violazione del diritto, un doveredi ricordare, e/o di offrire spazio pubblico a memorie per troppo o in brevissimo tempo negate va prendendo forma come mezzo attraverso il quale gli Stati rispettano i diritti fondamentali di singoli e gruppi e si impegnano a farlo per il futuro. È quanto vale in particolare per la salvaguardia e protezione dovuta al patrimonio culturale tangibile ed intangibile quale elemento costitutivo di identità collettive.
Incontro di studio in occasione
del 62° anniversario
della proclamazione della
Dichiarazione universale dei diritti umani
da parte dell’Assemblea generale
delle Nazioni Unite
Rassicurazione
e memoria
per dare un futuro
alla pace
Venezia
10 dicembre 2010
Auditorium G.Piamonte
Palazzo Querini Stampalia
10 Dicembre 2010
9.30
Indirizzi di saluto
Marino Cortese
Presidente della Fondazione Querini Stampalia
Fabio Gava
Presidente della Fondazione
“Venezia per la Ricerca sulla Pace”
9.45
I Sessione
Psicologia, politica,
diritto della memoria
Presiede
Maria Laura Picchio Forlati
Università di Padova
Emanuele Castano
The New School for Social Research NY
Strategie di disimpegno morale
al ricordo delle nostre atrocità
Maurizio Cermel
Università Cà Foscari di Venezia
Memoria e identità collettive
**
Andrea Ambrosi
Università di Padova
La memoria collettiva e pubblica
tra dovere costituzionale di solidarietà
e libertà individuali
Simona Pinton
Università Cà Foscari di Venezia
Il genocidio armeno
nella prassi internazionale
12.30
dibattito
13.00
Sospensione dei lavori
14.15
II Sessione
Per una riconciliazione
delle memorie:
il ruolo delle religioni
e del patrimonio culturale
Presiede
Ugo Villani
Università Luiss, Roma
Massimo Raveri
Università Cà Foscari di Venezia
Strategie religiose
della memoria e dell’oblio
nella società contemporanea
Boghos Zekiyan
Università Cà Foscari di Venezia
Gli armeni a Venezia:
una presenza secolare
simbolo di una vocazione
Lauso Zagato
Università Cà Foscari di Venezia
Rassicurare anche le p ietre ovvero:
il patrimonio culturale
come strumento di riconciliazione?
**
Anna di Lellio
GPIA, The New School for Social Research NY
La battaglia della piana
dei merli come “invented tradition”
degli albanesi cristiani ed europei
16.45
dibattito e conclusioni,
con la proiezione di
Verso est
Regia di
Laura Angiulli
Il Teatro coop. Produzioni Napoli
contatti
Prof. Maria Laura Picchio Forlati,
Dr. Maria Gatti Racah,
Fondazione “Venezia per la ricerca sulla pace”,
info@veripa.org
tel. 0039 041 5299609
(lun, merc, ven, mattina)
Prof. Massimo Raveri,
Dipartimento di Studi sull’Asia orientale,
Università Ca' Foscari di Venezia,
raveri@unive.it
tel. 0039 041 2349557
Auditorium G.Piamonte
Palazzo Querini Stampalia
Campo Santa Maria Formosa
P. Lev Ze.
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