CERIMONIA IN COMUNE Consegna del Sigillo della Città alla scrittrice ANTONIA ARSLAN

I benemeriti della cultura
Mercoledì 22 Dicembre 2010,
«Voglio dire grazie alla mia città che ho riscoperto attraverso occhi di persone che venivano da fuori, città che ha un fascino strano e un misterioso rapporto con due entità, la Basilica e l'Università, e, come tutte le città, ha dei poblemi, ma oggi vediamone i lati più belli». Così si è espressa Antonia Arslan, ricevendo dalle mani del sindaco Flavio Zanonato il sigillo della città, nel corso di un'affollata cerimonia, in sala Paldin, promossa dalla rivista "Padova e il suo territorio" con le associazioni culturali che la sostengono. Della professoressa Arslan sono state ricordate le iniziative culturali rivolte al mondo femminile e in particolare alla storia martoriata del popolo armeno celebrato attraverso opere letterarie di grande successo. Sigillo della città anche a Francesco Angrilli, professore emerito di Misure meccaniche e termiche dell'Università di Padova, che ha diretto a livello internazionale gruppi di ricerca nel campo aerospaziale, contribuendo allo sviluppo di tecnologie avanzate, applicate anche sul piano industriale; a Romeo Chiarotto, imprenditore di grande prestigio che, impegnato nell'innovazione e nella ricerca tecnologica, ha operato nel territorio, ponendosi al servizio delle istituzioni e partecipando ad iniziative rivolte alla promozione umana e sociale; a Franco Luxardo, sportivo di fama, che ha fatto rivivere l'impresa di famiglia trasferendola dalla natia Zara in territorio padovano dove ha contribuito ad arricchire la vita della comunità con iniziative liberali; a Patrizio Giulini, già titolare di Botanica sistematica nell'Ateneo, che si è adoperato come volontario in associazioni e comitati nazionali, battendosi soprattutto per la salvaguardia del patrimonio ambientale con interventi riguardanti l'Orto botanico e il Prato della Valle.
Vincenzo de’ Stefani, presidente dell'associazione "Padova e il suo territorio", ha ringraziato i collaboratori della rivista, che da gennaio avrà una sede nuova, a palazzo Anselmi.

Casa Armena