LA TENSIONE FRA COPTI E MUSULMANI E’ MARGINALE.

( Boutros Boutros Ghali.)
Interprete dei sentimenti delle Comunità Straniere, l’A.C.S.I., condanna con angoscia e con profondissimo dolore, gli eventi sanguinosi che hanno colpito la Comunità Copta Ortodossa in Egitto.

Avendo fallito un attentato ordito ai danni di Sua Eminenza Anba Kirollos, vescovo di Nagaa Hammadi (sud d’Egitto), all’uscita dalla chiesa dopo che egli aveva celebrato la Liturgia del Santo Natale (2010), ignoti hanno fatto esplodere una bomba ad Alessandria uccidendo e causando ferite ai fedeli che pacificamente rientravano a casa.

Ci chiediamo: è forse questo il regale di Natale per i Fratelli e Cugini Copti d’Egitto?

Dove erano le forze dell’ordine? Perché, in questo come in altri episodi simili, sembra sempre che esse siano “neutrali”, che non reagiscono affatto quando non appaiono chiaramente collusi con gli assalitori?

Dove sono i diritti dei Fratelli e Cugini Copti d’Egitto, calpestati da lungo tempo?

Gli episodi di Nagaa Hammadi, l’anno scorso, e quelli avvenuti in Alessandria, infatti, sono soltanto l’ultimo di una lunga serie di attacchi che si sono ripetuti, periodicamente, a Farshut, Dayrut, Abu Qurqas e Alessandria.

C’è la necessita di istruire la popolazione egiziana, analfabeta per il 40%, quindi facile preda.I problemi esistono da sempre, in Egitto come in Europa: piccoli centri

dominati da una famiglia o da un’altra, in perpetuo conflitto.

La tensione tra Copti e Musulmani è marginale.

Le Comunità Straniere in Italia ed in particole quella Egiziana, pretendano dal governo della Repubblica Araba d’Egitto una reazione immediata rispetto a episodi di tale portata.

Osserviamo che la Comunità Copta è parte integrante del Grande Popolo Egiziano che ha sempre combattuto l’ingiustizia, l’oppressore ed i tiranni.

IL PRESIDENTE
Habib SGHAIER.

V.V