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associazioni turche irritate per monumento a genocidio armeno
GENEVE: associazioni turche irritate per monumento a genocidio armeno La Federazione delle associazioni turche della Svizzera romanda ha chiesto oggi alla città di Ginevra di rinunciare ad erigere un monumento in memoria del genocidio armeno del 1915. Il progetto è stato annunciato dal Municipio questa settimana.
La realizzazione del monumento è stata affidata all'artista francese di origine armena Mélik Ohanian. L'opera, intitolata "Les Réverbères de la Mémoire" ("I Lampioni della Memoria"), sarà costituita di nove lampioni a cui è appesa una lacrima d'acciaio, eretti nella città vecchia.
Commentando il progetto, la Federazione deplora che le autorità della città di Ginevra "si avventurino su una via discutibile e parziale che avrà quale sola conseguenza la stigmatizzazione della comunità turca e del popolo turco tutto intero".
Invitato alla presentazione dell'opera, il cantante francese Charles Aznavour, peraltro ambasciatore straordinario dell'Armenia in Svizzera, ha negato qualsiasi volontà di stigmatizzazione, osservando che "in nessun caso l'opera dev'essere interpretata quale condanna di un paese".
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Calmy-Rey conclude visita in Armenia
La presidente della Confederazione Micheline Calmy-Rey ha concluso oggi la sua visita ufficiale in Armenia. A Gyumri, accompagnata dal ministro degli esteri Edward Nalbandian, ha assistito a una grande esercitazione anticatastrofe della Protezione civile e dei pompieri: la Svizzera partecipa alla costituzione delle forze di soccorso.

Nel 1988 la regione era stata colpita da un violento terremoto che aveva causato la morte di 25'000 persone. A Gyumri Berna sostiene anche un progetto di centro di formazione e informazione, ha indicato all'ATS il portavoce del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) Lars Knuchel.

Stamane la consigliera federale ha incontrato nella capitale Ierevan il primo ministro armeno Tigran Sargsyan. Lo Stato caucasico vuole sviluppare l'industria turistica e auspica una collaborazione con la Svizzera in questo ambito. Da parte armena sono stati d'altro canto lodati i progetti della direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC), ha detto Knuchel.

Micheline Calmy-Rey, arrivata in Armenia mercoledì sera, ha incontrato ieri diverse personalità di alto rango, tra cui il presidente Serzh Sargsyan, il presidente del parlamento Hovik Abrahamian e il capo della Chiesa apostolica armena, patriarca Karekin II.

La sua è la prima visita di un presidente della Confederazione in Armenia.Berna ha avuto un ruolo di primo piano nei negoziati tra Armenia e Turchia,sfociati nell'ottobre 2009 nella firma a Zurigo di due protocolli miranti a normalizzare i rapporti tra i due paesi, con il riallacciamento delle relazioni
diplomatiche e la riapertura delle frontiere. L'accordo è però rimasto congelato a causa di nuove tensioni.(ats)



g.c

 
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