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Amb. Dell'Iran Presenta i Cristiani nella Reppubblica I. dell'IRAN,
11 Ap.2011 a VENEZIA: In occasione dell'incontro del Centro di studi e archivi degli Armeni di venezia tenutasi il 11 Ap delC.M. http://www.zatik.com/eventivis.asp?id=548
pubblichiamo l'intervento dell'Ambasciatore dell'Iran in Italia

Nel nome di Dio

La presenza dei cristiani nella Repubblica islamica dell’ Iran

Gentili Signore e Signori,


rivolgo inanzitutto il mio saluto a tutti voi presenti e ringrazio sentitamente per illoro lavoro i responsabili del Centro Studi e Documentazione della cultura armena di Venezia , l’ Università degli Studi di Ca’ Foscari, e in particolare il Dr. Minas Lourian e i suoi collaboratori che hanno reso possibile lo svolgimento di questo seminario . Sono onorato di essere qui , circondato dall’affetto e dalla cordialita’ della comunità armena, che sento vicina e di casa , proprio in ragione del fatto che gli armeni sono considerati parte della cultura , della storia e della tradizione gloriosa dell’ Iran.

Certo saprete che la Costituzione della Repubblica islamica dell’ Iran negli articoli 13 e 14 riconosce alle minoranze religiose di Zoroastriani, Ebrei e Cristiani diritti e libertà di culto , essi sono liberi di compiere i propri riti e cerimonie religiose e nei contratti giuridici privati come nell’insegnamento religioso sono liberi di operare secondo le proprie norme.
In base all’ Art. 64 della Carta Costituzionale gli Zoroastriani e gli Ebrei eleggono rispettivamente un rappresentante ciascuno in seno all’ Assemblea Islamica , i Cristiani Assiri e i Cristiani Caldei eleggono un rappresentante comune e i Cristiani armeni eleggono un rappresentante per il Nord e uno per il Sud ( per un totale di 5 complessivi rappresentanti) .

Consentitemi tuttavia in questa occasione alcuni cenni sulla grande e articolata presenza dei cristiani e delle loro autorità religiose in Iran , fonte per me di grande onore, nonchè della vita sociale dei cittadini iraniani di religione cristiana.

I cristiani in Iran si dividono etnicamente in due grandi gruppi Armeni ed Assiri . Da un punto vista religioso gli Assiri fanno riferimento a tre diversi riti , quello della Chiesa Caldeo-Assira dipendente dalla Chiesa cattolica , della Chiesa Evangelica Pentecostiana, legata al Protestantesimo americano, quello della Chiesa Assira d’Oriente indipendente nel suo culto con a capo S. S. Mar Dinkha IV .
Non solo la direzione asiatica degli Assiri ha sede a Teheran , ma nel 2008 anche la sede centrale dell’Alleanza Universale Assira si è trasferita da Chicago in Iran , sotto la direzione del Sig. Betkolia.

Gli Armeni da un punto di vista religioso si dividono in tre gruppi: ortodossi , cattolici e protestanti. Gli Armeni ortodossi sono il gruppo più numeroso di cristiani in Iran e si riferiscono alle tre Diocesi di Teheran, Tabriz e Esfahan ; Mons. Sebouh Sarkisian è il Patriarca armeno ortodosso di Teheran . I nostri connazionali armeni seguono due grandi autorità religiose ; un gruppo segue il rito della Chiesa di Echmiadzin in Armenia con a capo S.E.Gorgin II e l’ altro segue il rito della Chiesa di Cicilia in Libano con a capo Jasligh Aram Keshishian.

Gli Armeni cattolici e in generale la Chiesa cattolica iraniana si dividono nelle cinque Diocesi di Teheran , Esfahan, Tabriz , Urmieh e Ahvaz e l ‘Arcidiocesi cattolica dell’ Iran ha sede a Teheran retta dall’ Arcivescovo S.E. Mons. Ramzi Garmou. I responsabili delle Diocesi e dell’ Arcidiocesi vengono nominati direttamente dal Papa.

Oltre a quanto fin qui esposto i cristiani d’ Iran hanno a disposizione 350 Chiese storiche e attive , di cui 122 sono state registrate dal Governo iraniano come Patrimonio Culturale Nazionale e 3 Cattedrali sono state dichiarate dall’ UNESCO Patrimonio Mondiale dell’ Umanità.

Nella Repubblica islamica dell’ Iran i seguaci delle religioni , specialmente i cristiani armeni godono di una vivace e dinamica vita sociale . La presenza incisiva dei cittadini cristiani nei settori culturale, artistico, sportivo , politico , economico , scientifico e formativo, nel nostro Paese è innegabile. Il capitolo della sacra difesa difronte al regime Baatista di Saddam Hussein che godeva del sostegno delle potenze arroganti e’ stato un altro esempio della presenza coraggiosa , preziosa e patriottica dei nostri connazionali armeni, che accanti ai fedeli di religione islamica , hanno dato la vita a difesa della patria. Molti tra i Centri culturali , artistici , di ricerca , e sportivi in Iran , nonchè quasi 2000 imprese economiche sono di proprietà armena . Gli Armeni attraverso i due partiti politici Dashnak e Hashnak , partecipano attivamente al loro destino politico e in nessun paese del mondo tranne l’ Armenia, l’ architettura armena ha avuto uno sviluppo florido come in Iran . Il Governo iraniano al fine di sostenere finanziariamente gli enti appartenenti ai vari culti ha previsto apposite voci del bilancio dello Stato e l’ Assemblea Consultiva islamica l’ anno scorso ha destinato a questa voce 30 mila miliardi di Rials.

I fedeli delle varie religioni , in particolare i cristiani , hanno in Iran la possibilità di frequentare sia le proprie scuole, sia le scuole pubbliche iraniane per poter studiare accanto ai connazionali di fede mussulmana ; possono inoltre fare riferimento ai propri testi religiosi nella propria lingua.

Come esposto, i cristiani in Iran hanno una ampia rete di organizzazioni religiose distribuite su tutto il terriotorio nazionale, sostenute da Diocesi attive e confortate da ampie possibilità , con la presenza di decine di alte autorità ecclesiastiche, vescovi, sacerdoti e religiose. E’ interessante considerare che più di 12 responsabili di religione cristiana vengono investiti dei loro incarichi da parte di alte autorità ecclesiastiche all’ estero, disponendo di centinaia di persone al loro servizio , attraverso le quali svolgono le proprie attività in Iran , in modo permanente e in piena sicurezza seguendo le direttive della Chiesa di riferimento. Si può certamente affermare quindi che la condizione dei cristiani in Iran puo’ essere portata ad esempio tra i Paesi del Medio Oriente.
In qualità di rappresentante della Repubblica islamica dell’ Iran sottolineo che tra le politiche strategiche del governo dell’ Iran ampio sostegno viene dato ai fedeli di tutte le religioni , nel rispetto dei loro diritti e nella garanzia della sicurezza .

Infine, ringraziando ancora tutti gli organizzatori di questa iniziativa , auguro successo a tutti voi e esprimo completa disponibilità ad avviare sempre maggiori e più strette collaborazioni nello svolgimento di attività culturali , scientifiche o altro.

Seyed Mohammad Ali Hosseini

Ambasciatore della Repubblica islamica dell’ Iran a Roma

MINAS LOORIAN

 
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