A. M. S. I. Associazione Medici di origine Straniera in Italia

Si invia in allegato l'invito al 1° convegno del 12° corso di aggiornamento internazionale ed interdisciplinare organizzato dall'AMSI con il relativo
programma di svolgimento.

Su altre iniziative ,bilancio del progetto umanitario per l'assistenza sanitaria ai pazienti extracomunitarie ,assistenza sanitaria ai pofughi a Civitavecchia ,collaborazione Amsi e la lega araba ed ultime novita' sul programma del convegno di messina il 16-18 giugno
,http://www.convegnosalutemigranti.it/ , saranno comunicati dal Presidente Amsi e del Corso Foad Aodi prima dell'inizio del programma scientifico in presenza
dell'incaricato d'affare dell'Ambasciata della Lega Araba in Italia Dr.Fouad Sherif .
Ecco qui sotto una piccola presentazione sul argomento "Medicina del Lavoro "

.A tutt.oggi esiste ancora un grandissimo numero di lavoratori che si ammalano e che muoiono a causa del lavoro.

Le malattie professionali e le conseguenti morti sono fortemente sottostimate, hanno un decorso subdolo e spesso compaiono quando il lavoratore non è più in
servizio. Per quanto riguarda gli infortuni, in Italia muoiono nei luoghi di lavoro 3 persone al giorno, conteggiando anche le domeniche ed i festivi, per
un totale di n° 1050 morti all.anno.

Tale dato è inaccettabile non solo per l.elevato numero di persone che muoiono o si ammalano sul posto di lavoro, ma perché moltissime di queste morti e
malattie potrebbero essere evitate.

La prevenzione nei luoghi di lavoro sarà efficace solo quando non sarà più intesa solo come un adempimento burocratico.

In tale contesto si collocano le figure della prevenzione, tra cui il Medico del Lavoro, che dovrebbero essere intese non come ostacolo alle attività aziendali, ma come membri dell.equipe che contribuiscano a far funzionare meglio l.azienda, diminuendo i costi e promuovendo l.occupazione.

Nel tutelare le condizioni di salute e sicurezza di tutti i lavoratori va posta particolare attenzione a problematiche emergenti come il lavoro sommerso e il
corretto inserimento, in termini di giusta formazione , informazione e addestramento, dei lavoratori immigrati.

I cittadini stranieri residenti in Italia al 1° gennaio 2010 sono 4.235.059 pari al 7,0% del totale dei residenti.(Istat 2010)

Nel quarto trimestre del 2010 il tasso di occupazione tra gli immigrati (regolari) è pari al 62.1%.

Il 62% degli stranieri ha lavorato come operaio comune rispetto al 35% dei lavoratori italiani, inoltre, gli operai specializzati e di IV livello rappresentano il 10% della forza lavoro straniera a fronte del 30% della forza lavoro complessiva.(Anno 2008)

Gli infortuni degli stranieri rappresentano il 15.1% degli infortuni complessivi, quelli dei soli extracomunitari, invece, l.11,2%; se si
considerano i casi mortali le percentuali sono rispettivamente del 14.3% e dell.8,8%. (Rapporto Inail 2009)..

Fiduciosi nella Tua Presenza ,Ti Ringraziamo per quello che puoi fare per la divulgazione della nostra iniziativa , proposte e risultati.
Cordiali saluti, la segreteria organizzativa ed Ufficio stampa AMSI.
www.amsimed.it


Segreteria Organizzativa AMSI
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