3 Montagne dei confini di Armenia, Iran e Turchia con il comune storia :

monte Damavand 5610 mt di altezza Tra Tehran e Mar caspio – è piu alta dell’Iran :
http://www.multilingualarchive.com/ma/enwiki/it/Damavand_City
Dopo la battaglia di Kishtan (743 a.C.), e la sconfitta inflitta al sovrano Sarduri d'Armenia del regno di Urartu, il re assiro Tiglat-pileser III si spinse fino al monte Biknu, denominato anche <>, che verosimilmente è appunto il Demavand[2].
Città di Damavand
Per la montagna di Damavand, veda Supporto Damavand.
Damavand è una città dentro Provincia di Tehran in L'Iran. Ha una popolazione di 90.000.
Damavand è una città antica e storica. Il Damavand nome compare dentro Sassanid testi (As Dunbawand) e Parthian il remains è stato trovato là. La città è caduto all'arabo Musulmani invaders in CE 651.
È vicino al picco più alto dell'Iran Supporto Damavand, che Ferdowsi menzioni abbondantemente in Shahnameh.
La città ha anno relativamente freddo del tempo rotondo.
Damavand è ricco di eredità storica. Contiene 37 tombe storiche (Imamzadeh), 27 rovine del castello, 23 case tradizionali di importanza architettonica, 18 case tradizionali del bagno, 6 caverne, 5 ponticelli storici, 3 mosques storici e 3 caravanserais. Il lato del paese di Damavand include:Kilan, Oureh, Dashtehmazar, Ahmadabad, Cheshmeh Aalla, Mosha, Dashta, Rouhafza, Mahaleh-Darvish, Tizab, lago tar, Abesard, Gilavand.
Viste ed intrattenimento del Damavand: Il pendio di corsa con gli sci dell'Ab-Ali è situato nel nordest di Mosha. Dal nord di Mosha e di Amamzadeh Hasham, ci è la possibilità di paragliding anche. Oureh Dashtemazar, Cheshmeh Aalla e Mosha parlano un genere di dialetto di Mazandaran (Mazandarani).
Damavand è la montagna più alta nell'Iran. L'altro nome è “Danbavand„. La relativa altezza è di 5671 tester. Ha individuato nella provincia di Mazandaran (e nella città più vicina ad esso è Larijan), Iran, Medio Oriente, Asia ad ovest. È di 66 chilometri lontano da Tehran (il capitale) ed è un vulcano calmo. Vie di accesso: Là due sensi ottenere a Damavand dalla strada di Firouzkooh via Gilavand situato nel sud di Damavand e dalla strada di Haraz via Mosha situato nel nord di Damavand.
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Monte Aragats con il lago su Yerevan 4090 mt di altezza
Mount Aragats, topographic representation
Mount Aragats (Armenian: Արագած), Alagoz (Turkish: Alagöz)[4] - is a large andesitic-to-dacitic[5] stratovolcano in NW Armenia about 40 km NW of the capital city of Yerevan. It is the highest point in Armenia, located in the province of Aragatsotn, northwest from Yerevan. Located on its slopes are the Byurakan Observatory and the medieval Amberd Fortress. The observatory is a historically significant facility responsible for a number of important photographic surveys. Mount Aragats is a popular destination for tourists, especially in summer.[peacock term]
The 4,090 m (13,419 ft) high main edifice of Aragats is dissected by glaciers and is of Pliocene-to-Pleistocene age. However, parasitic cones and fissures are located on all sides of the volcano and were the source of large lava flows that descended its lower flanks.
Several of these were considered to be of Holocene age, but later Potassium-Argon dating indicated mid- to late-Pleistocene ages. The youngest lower-flank flows have not been precisely dated, but are constrained as occurring between the end of the late-Pleistocene and 3000 BC (Kharakanian et al., 2003). A 13-km-long, WSW-ENE-trending line of craters and pyroclastic cones cuts across the northern crater rim and is the source of young lava flows and lahars; the latter were considered to be characteristic of Holocene summit eruptions.
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Il monte Ararat 5137 Mt . il simbolo della armenità in Turchia: due monti madre figlia conosciuta come Sis ( Sisak) e Massis n nome di moti armeni maschi;
(Ağrı Dağı in turco, in armeno: Agirî in curdo, آرارات in persiano) è il più alto monte della Turchia (5.165 m s.l.m.), si trova nella Turchia orientale sul confine tra la regione dell'Agri e dell'Agdir, a 22.5 km (circa 14 miglia) a Nord di Dogubeyazit (o Dogubayazit) (39°40'60.00"N 44°17'60.00"E), nel territorio che storicamente aveva fatto parte dell'Armenia; infatti nella lingua armena Ararat significa "Creazione di Dio" o "Luogo creato da Dio". In lingua turca invece il suo nome significa "Montagna del dolore"; la provincia stessa in cui si trova, Ağrı, significa "dolore".
Si tratta di uno stratovulcano, monte di origine vulcanica. Le ultime eruzioni risalgono all'età del bronzo. La cima è sempre innevata, con presenza di ghiacciai. Secondo la sua orogenesi, nacque durante lo scontro delle placche africana contro l'asiatica. La lava eruttata è di tipo hawaiano.
Secondo la Bibbia, Noè approdò sulla sua cima dopo che il diluvio universale, scatenato da Dio per punire gli uomini, ebbe termine.
La leggenda vuole che l'Arca di Noè sia ancora sulla montagna, come riferito da alcuni viaggiatori, tra cui Marco Polo. A partire dal XIX secolo alcuni esploratori si sono avventurati sul monte alla ricerca dell'Arca, tra cui l'astronauta James Irwin e l'ingegnere Angelo Palego.
Su alcune fotografie del monte è presente uno strano oggetto non identificato che qualche studioso biblico ipotizzò essere i resti dell'Arca di Noè, l'oggetto è conosciuto con il nome di Anomalia dell'Ararat.

Vahè Vartanian