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PARIGI - La Corte costituzionale francese ha bocciato la legge che punisce il negazionismo del genocidio degli armeni da parte dei turchi-ottomani
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http://www.repubblica.it/esteri/2012/02/28/news/francia_legge_genocidio_armeni_corte_costituzionale-30657427/
Bocciata dalla Corte costituzionale la
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la legge sul genocidio degli armeniSecondo l'organo, il testo che punisce anche col carcere il negazionismo, recentemente approvato dal Parlamento, viola la libertà di espressione. Soddisfazione di Ankara, ma Sarkozy chiede ora una nuova formulazione Lo leggo dopo
Nicolas Sarkozy (ap)
PARIGI - La Corte costituzionale francese ha bocciato la legge che punisce il negazionismo del genocidio degli armeni da parte dei turchi-ottomani. Recentemente approvato dal Parlamento 1 e fortemente osteggiato da Ankara, il testo secondo la Corte violerebbe la libertà di espressione.
"Reprimendo la contestazione dell'esistenza e della qualificazione giuridica di crimini che esso stesso ha riconosciuto e giudicato come tali - spiega in Consiglio in una nota - il legislatore ha portato una minaccia incostituzionale all'esercizio della libertà di espressione e di comunicazione".
Ankara, che nega il genocidio e all'indomani del via libera alla legge da parte del Parlamento aveva minacciato dure sanzioni contro Parigi 2, ha accolto con "soddisfazione" la decisione. Il vice premier turco Bülent Arinç su twitter ha affermato che è stata evitata una "grave crisi" tra Francia e Turchia. E in un comunicato, il ministero degli Esteri ha affermato che valuterà il ripristino dei legami economici, politici e militari con la Francia.
Approvata in via definitiva dal Senato francese il 23 gennaio scorso, la legge punisce con multe e con il carcere chi nega il genocidio degli armeni del 1915-1917 ad opera dell'impero ottomano. Era sostenuta dal presidente Nicolas Sarkozy, che, come aveva promesso in caso di censura da parte della Corte, ha richiesto ora l'elaborazione di un
nuovo testo di legge.
(28 febbraio 2012)
V.V
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