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Finalmente Erdogan! _Finalmente egli ha perso le staffe e ha attaccato direttamente il potere iraniano con tanti aggettivi offensivi
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Finalmente Erdogan!
7 aprile 12
Finalmente egli ha perso le staffe e ha attaccato direttamente il potere iraniano con tanti aggettivi offensivi ed una brutta faccia da arrabiato. È un bene anche se si andrà verso la rottura. La diplomazia aveva mantentuto il segreto sui peggioramenti delle relazioni e cercando di prendere tempo, cercando di dissuadere, cercando di rinforzare altri punti di appoggio in Turchia, facendo piccole denuncie, nascondendo il fatto che il governo turco avesse già dimezzato la importazione del petrolio iraniano in base ai piani dell'embargo imposto dall'imperialismo. Iran aveva mentenuto l'idea che la Turchia fosse un partner strategico e lo aveva fatto partecipare nelle infrastrutture r rifornnimento del gas iraniano. Ma da tempo governo iraniano denunciava il coinvolgimento diretto turco nel piano imperialista anti siriano. Ma un affronto diretto non era ancora successo fino a ieri. Davud Uglù era già venuto a Tehran per minacciare di slacciarsi dalla Siria perché vi trascinaerà giù anche a voi. Qualche giorno fa Erdogan, insieme alla moglie islamista con Hijab, la figlia e i vari ministri per venire l'appetito ai settori golosi economici e reazionari dell'Iran, sono passati in Iran provenienti dalla riunione in Corea del Sud insieme alla Clinton. Dalla reazione dura di ali Khamenei quando disse l'Iran non parteciparà a nessun piano americano in Siria si era capito che Erdogan avesse proposto di lasciare perdere il governo siriano. I dirigenti iraniani si erano limitati a sottolineare i tratti strategici di aumentare gli scambi e le collaborazioni fino ai 30 miliradi di dollare annuo. Ma tra 6 giorno ci dovrebbe essere la riunione tra l'Iran e i 5+1 sul caso nucleare ma non si sa ancora dove. Il luogo dell'incontro era diventato di persè un fattore politico molto importante e la Turchia, gli Usa e la Eshton insistevano che la riunione avvenisse a Istanbul. Pare che il ministro iraniano degli esteri lo avesse accettato ma qualcuno gli avesse tirato l'orecchio quando Salehi anunciò che sara il responsabile del consiglio di Sicurezza a decidere il dove. Accettare Istanbul, la stessa città dove poco fa "gli amici della siria" insieme ai dirigenti imperiaisti vi erano riuniti, sarebbe stato come dare un vantaggio ai nemici della Siria e accettare Istanbul per il potere iraniano era fuori discussione. Aspettavano a dirlo per avvicinarsi alla data della riunione per dichiarare Baghdad, Damasco, China o India e non dar tempo agli avversari. La provocazione però è arrivato da piromane iraniano Ali Larijani, presidente uscente del parlamento, sapendo il piano del potere e del governo attaccò brutalmente il governo turco prevenendo il governo e Sicurezza. Questo Larijani che mesi addietro a Bakù aveva proposto agli azeri di fare il nuovo piano per il Medio Oriente noi, voi e la Turchia. Il governo propose Baghdad o addirittura Damasco e Erdogan andò sulla mina saltando in aria minacciando. Adesso il giornale Iran parla chiaro e dice, con tutto quello che la Turchia fece contro la Siria non ha più il ruolo di intermediario tra l'Iran e gli europei e gli americani. Inoltre, bisogna sostenere e rinforzare il debole governo iracheno. Dunque siam alla forra, allo strettoio, alla gola dove non tutto possono passare. Ali Larijani tra poco vedrà arrivare i pompieri per togliergli il fuoco d'artificio. I bambini non devono giocare col fuoco prima di dormire perché bagnano il letto e la mamma non vuole!
Farrokh Bavar
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