050830 - Antonio Arslan che ha presentato la sua ultima opera "Un eccidio dimenticato"

In Zoldo l’incontro con la scrittrice di origini armene Antonio Arslan che ha presentato la sua ultima opera "Un eccidio dimenticato"
Zoldo Alto ha vissuto nei giorni scorsi un altro pomeriggio speciale, grazie all'incontro con la scrittrice Antonia Arslan, salita fin quassù per presentare il suo primo romanzo,La masseria delle allodole, ispirato alla storia del popolo armeno.
Turisti e residenti hanno riempito la bella sala del nuovo centro congressi che il Comune ha da poco realizzato a Fusine, dimostrando, con i numeri, ma anche con l'entusiamo di apprezzare decisamente questo tipo di proposte culturali, che Biblioteca e Comune da qualche anno mettono con azzeccata sensibilità sul piatto dell'estate zoldana, contribuendo a qualificarla.
Pur dovendo parlare di un tema di per sé molto cupo, quale l'eccidio degli armeni (cui il libro si ispira), perpetrato dai turchi 90 anni fa e per troppo tempo abbandonato nel dimenticatoio, o forse rimosso, dalla coscienza collettiva europea, l'autrice ha saputo tenere sempre alto l'interesse della platea.
Frequenti e opportuni anche i riferimenti autobiografici di Antonia Arslan (nella foto a fianco), a partire dal colorito ricordo di un suo vecchio viaggio in Zoldo, l'unico prima d'ora, ancora giovinetta, accompagnata dal padre, automobilista spericolato lungo le tortuosità della Longarone-Forno. Pur nata in Italia, la scrittrice ha portato però anche la testimonianza di altri ricordi, che davano brividi di tutt'altro tenore.
Il pomeriggio all'insegna della cultura armena è stato completato dagli interventi, altrettanto apprezzati, della violoncellista Anna Campagnaro, componente dell'orchestra d'archi italiana, che ha eseguito brani di autori armeni. Accolti con particolare favore dagli organizzatori i lusinghieri apprezzamenti della musicista per l'ottima acustica della nuova sala, che consentiranno di organizzarvi quindi, non solo eventi letterari, ma anche musicali.
Al pubblico e ai lettori di Zoldo, Antonia Arslan ha riservato infine una primizia: le edizioni olandese e svedese del suo romanzo, da poco uscite, accanto a quella in lingua tedesca. A dimostrazione di un interesse internazionale crescente perLa masseria delle allodole e per la storia del popolo armeno.
Angelo Santin

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da IL GAZZETTINO/Venezia
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V.V