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27 Genn 2013 . la Turchia ora minaccia ritorsioniPronta una delibera per riconoscere le
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Il Comune di Bari: "Ci fu genocidio armeno"
la Turchia ora minaccia ritorsioniPronta una delibera per riconoscere le "marce della morte". L'ambasciatore turco scrive al sindaco Emiliano: "Soprassedere per non rovinare le relazioni tra i due Paesi"di SERENA RUSSO e VINCENZO CHIUMARULO
http://bari.repubblica.it/cronaca/2013/01/26/news/armeni-51345130/
Lo leggo dopo
"Trattandosi di una questione molto delicata, il console ha bisogno di tempo per rispondere: vuole pesare ogni parola" per evitare il rischio di incidente diplomatico. Reagisce così il consolato turco in Puglia, quando apprende che il Comune di Bari vuol riconoscere come "genocidio armeno" i fatti accaduti tra il 1915 e il 1916 nell'Impero turco-ottomano, quando circa 1,2 milioni di armeni furono massacrati nelle cosiddette "marce della morte". La delibera comunale è depositata in Presidenza e attende di essere iscritta all'ordine del giorno dei prossimi Consigli.
La notizia, appena giunta alle orecchie dell'ambasciatore turco a Roma, Hakki Akil, ha prodotto i primi effetti: una lettera al sindaco Emiliano, cortese ma con una richiesta decisa: il Comune deve soprassedere, "questa decisione spetta solo a un Tribunale competente". Akil è "profondamente colpito" soprattutto "in un momento in cui le relazioni tra Turchia e Italia sono eccellenti" ma che potrebbero rovinarsi se Palazzo di città perseverasse nel suo intento: "La risoluzione in fase di approvazione dal suo Comune - scrive - ostacola gli sforzi per l'instaurazione del dialogo tra le due comunità".
L'incidente diplomatico, insomma, è dietro l'angolo. E l'ambasciatore invita Emiliano a non "agire come alcuni membri della diaspora armena che, invece di concentrare i loro sforzi sulla ricerca scientifica dei fatti effettivamente accaduti, preferiscono adoperarsi per l'adozione
di alcune risoluzioni con l'appoggio di politici che, con la speranza di guadagnare voti, ignorano oppure non sono in grado di valutare i diversi aspetti della questione".
Opinioni personali a parte, la storia documenta che, mentre infuriava la prima guerra mondiale, il governo dei 'Giovani Turchì accusò i circa due milioni di armeni che vivevano ai confini delI'Impero Ottomano, di essere alleati della nemica Russia. Per questo, nella notte tra il 23 e il 24 aprile 1915, cominciarono i primi arresti e le deportazioni di massa degli armeni verso l'Anatolia: molti morirono di stenti, molti altri furono massacrati lungo la strada.
(26 gennaio 2013)
Il Comune di Bari, il genocidio armeno, l’ambasciata turca
Posted on 27 gennaio 2013 by Istanbul, Avrupa
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5 Votes
A quanto pare, il Comune di Bari avrebbe deciso di “riconoscere” il genocidio armeno; a quanto pare, l’ambasciatore di Turchia a Roma non l’ha presa bene e ha scritto al sindaco Emiliano consigliandolo di “soprassedere”. L’articolo che parla diffusamente di questo incidente diplomatico in divenire lo trovate sulla cronaca di Bari de La Repubblica; io ho già dato conto sul blog – più di un anno fa – di casi analoghi e relative polemiche, col coinvolgimento diretto della scrittrice Antonia Arslan.
La riflessione non può essere che la stessa di allora: “ma perché mai un qualsiasi comune italiano dovrebbe prendere posizione su cos’è successo nell’Impero ottomano un secolo fa?” E il Comune di Bari, non ha forse cose più rilevanti per i suoi cittadini di cui occuparsi?
CORREZIONE: mi è stato fatto notare che invece – a mia parziale discolpa: nell’articolo non se ne parla! – esiste un legame forte e diretto tra la città di Bari e la popolazione armena, qui c’è il relativo link (tuttavia, ritengo preferibile il recupero, la preservazione, la diffusione della memoria di questi specifici eventi piuttosto che una pronuncia formale sull’interpretazione degli accadimenti nell’ex Impero ottomano dal 1915 al 1918)
40.980141 29.082270
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The documentary presents the history of Old Jugha (Julfa), located on the left bank of the Arax, and exposes the annihilation of its medieval Armenian cemetery by the Azerbaijanian authorities of…
00:19:10
Aggiunto il 26/09/2012
988 visualizzazioni
Khach Kar e Ambasciata TURCA minaccia ritorsioni BARI E TORINO
Il Comune di Bari, il genocidio armeno, l’ambasciata turca
Il Comune di Bari: "Ci fu genocidio armeno"
la Turchia ora minaccia ritorsioni
http://bari.repubblica.it/cronaca/2013/01/26/news/armeni-51345130/
http://istanbulavrupa.wordpress.com/2013/01/27/il-comune-di-bari-il-genocidio-armeno-lambasciata-turca/
>> http://www.liquida.it/comune-di-bari/
Vai all'archivio diTGRTG Piemonte Edizione delle 1 dicchiarazione Sindaco Fassino dopo aver approvato il riconoscimento del Genocidio
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-a53b50f5-02cb-4421-9aae-5b88f98575aa.html#p=
Vai all'archivio diTGR
TG Piemonte Edizione delle 19.30
Ricevuto da Seta ;
Caro Vahe, ecco il sito dove potrai rivedere il programma su RAI 3- ESTOVEST sul Khachkar di Bari:
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-0eb79798-1756-4a80-b65d-187f088269cd.html#p=
Era una bella presentazione.
Ho trovato il sito ma non ho potuto aprire il video; probabilmente non è stato ancora inserito come gli altri programmi che vedi con le immagini.Lo inseriranno in settimana allora lo manderemo a tutti.
DAL BLOG DI RAI 3 - Da molti secoli gli Armeni innalzano monumenti di pietra nei luoghi di residenza delle loro comunità, per ricordare la liberazione della loro terra dagli arabi. Una tradizione che, con la conversione al cristianesimo, indusse i loro artisti ad incidere sui monoliti anche la croce in segno di fede e di spiritualità. Fu coniata così la parola “Khachkar”, croce di pietra, a identificare i monumenti modellati nella roccia o conficcati nel terreno. L’ultimo Khachkar, come ci spiega Enzo Del Vecchio, dell’artista Ashot Grigorian è stato innalzato a Bari.
http://estovest.blog.rai.it/files/2013/01/Armenia-01.jpg
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Ricevuta dalla mia sorella ;
Subject: Julfa
The documentary presents the history of Old Jugha (Julfa), located on the left bank of the Arax, and exposes the annihilation of its medieval Armenian cemetery by the Azerbaijanian authorities of Nakhijevan. It used to boast thousands of ornate cross-stones which were destroyed with bulldozers. At present a shooting ground is stationed in the site of the three hills of the graveyard which once represented a thick forest of khachkars and tombstones...
http://www.youtube.com/watch?v=t4OHVFNePaI
2005 – Distruzione di Khach Kar in Julfa - Nakhjevan
Video >>> http://discorsiculturali.blogspot.it/2010/05/jugha-armena-ii-parte.html
JULFA
YouTube - Video da questa email
v.v
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