Febb 2013: Laura Efrikian a Rieti

Comunicato stampa
Laura Efrikian a Rieti
‎“In fondo non siamo che pupazzi di creta a cui la vita ha dato un tocco, impresso ‎un segno, tracciato una ruga, segnato un’occhiaia e i mille piccoli indizi lasciati ‎sono le nostre battaglie e le nostre sconfitte: il tempo le ha trasformate in bellezza ‎e spesso non ce ne accorgiamo.
Ma non è andata troppo male se oggi, frugando in un baule come feci, ‎diciassettenne, e trovai le lettere d’amore di Giacomo Ephrikian e Laura Zasso, ‎trovo legate, con lo stesso nastro verde, piccole testimonianze di sentimenti mai ‎cancellati, di persone mai morte, di amori mai inutili.”‎
Tutti si ricordano una giovanissima Laura Efrikian, una bellissima ragazza dalla ‎voce dolce e l’aspetto tenero che, insieme al suo allora marito Gianni Morandi, ‎fece sognare tantissimi adolescenti. Oggi Laura si racconta, con la stessa genuina ‎freschezza, rivelando le sue origini armene. E’ così un vecchio baule un giorno le ‎svela una bellissima e commovente storia d’amore, quella dei nonni, sapori, ‎profumi e ricordi, gelosamente custoditi per lunghi anni. Insieme ai profumi ‎anche la lontana eco dei ricordi d’oltremare e d’altri tempi, di un nonno armeno ‎sopravvissuto al genocidio che è riuscito a rinascere con l’amore di Laura, la ‎nonna, e a tutelare i suoi eredi dal peso di quella pesante memoria. Ma i geni ‎armeni sono forti e oggi Laura racconta la storia del suo nonno armeno e vuole ‎tramandarla ai suoi nipoti affinché la memoria non venga meno. ‎
‎“Come l’olmo e l’edera” di Laura Efrikian, MGC edizioni, presenta Metaksya ‎Vanoyan alle Officine Fondazione Varrone venerdì 1 marzo alle ore 18.30. ‎

Per info:
tel.: 0746 484062 (11-13, 16-19.30)
e-mail: vanoyan.metaksya@gmail.com

Metaxya