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050902 - Turchia in UE, Gioventù Europea: "La De Agostini ammette la Turchia nell'UE"
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COMUNICATO STAMPA
In questi ultimi giorni aumentano i dubbi sull'eventuale ingresso della Turchia nell'Unione Europea e la De Agostini sembrerebbe aver già deciso. "Ci sono troppe questioni di rilevante gravità che rimangono ancora aperte - ha dichiarato Federico Rocca, responsabile nazionale di Gioventù Europea - sull'ingresso della Turchia nell'Unione, e troviamo una spregevole mancanza di rispetto commettere un errore di questo genere, soprattutto se il soggetto chiamato in causa è una importantissima casa editrice quale è la De Agostini".
In particolare, la casa editrice De Agostini, nell'opera a dispense "L'Atlante dei Paesi d'Europa", include misteriosamente anche la Turchia tra i Paesi dell'Est Europa, da sempre legati per storia e tradizioni al Vecchio Continente.
Le trattative per l'ingresso, infatti, cominceranno solo il 3 ottobre e sia la Francia che i cristiano-democratici tedeschi stanno da settimane richiedendo una verifica più attenta delle conseguenze che tale ingresso comporterebbe.
"Anzitutto la questione cipriota - prosegue la nota di Gioventù Europea - dove la Turchia pretende di entrare all'interno di una assise senza volerne riconoscere uno dei suoi membri, e cioé Cipro. Poi la questione aperta del mancato riconoscimento del sanguinoso genocidio armeno, dove i tentennamenti di Ankara sanno ancora di becero negazionismo militante".
"Sono mesi - conclude Rocca a nome di Gioventù Europea - che continuiamo, per mezzo di manifestazioni, comunicati e sit-in, a invitare le Istituzioni, compreso il governo italiano, a un atto di civiltà e responsabilità politica nell'affrontare risolutamente la questione di un'eventuale ingresso di Ankara nell'Unione. Alcuni paesi europei hanno da tempo compreso la minaccia e i rischi insiti nell'adesione effettiva della Turchia in un'Unione Europea ancora debole e priva di forti riferimenti identitari, non in ultimo il mancato riconoscimento delle radici cristiane nella Costituzione Europea. Per questo chiediamo alla De Agostini di rettificare immediatamente la falsa notizia politica e geografica commessa".
La notizia, precisa Gioventù Europea, proviene da ambienti vicini alla comunità armena del nostroPaese, che hanno espresso la loro più viva indignazione per questo clamoroso gesto di insensibilità della De Agostini.
Roma, 2 settembre 2005
Federico Rocca
Responsabile Nazionale 3473550860
gioventueuropea@libero.it www.gioventueuropea.it
V.V
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