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Le corrispondenze tra Vahè M. Vartanian e Isp P.Is Luciano Favini
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Dopo la risposta del Sig Luciano Favini alla mia prima lettera, è stata presentata una interrogazione Parlamentare dall'On. Alessandra Zampa e Presto ci manderanno;
Gentile Sig Luciano Favini,
La ringrazio per la sua tempestiva attenzione e la risposta alla mia lettera , in merito della intervista del 17 Giugno su “Il Messaggero”,
E’ ovvio che dinanzi a una storia , come quella del Genocidio del 1915 , la comunita e i lettori dei quotidiani e siti Armeni ; non potevano disattendere o mancare di Sensibilità che ci accomuna su una questione che investe ormai intera umanità compreso amici Turchi e Kurdi e non solo gli armeni e i loro nipoti sopravvisuti;
Se mi è consentita di poter far presente ; che purtroppo anche in recentissimo campagna elettorale , abbiamo conosciuto un’ altra sensibilità che i Mass- midia e Talk Show; citavano il nome del Grupetto come i “Giovani Turchi “ senza badare “ La SENSIBILITA ‘” ma nessuno ha censurato e nemmeno ha chiesto scusa al popolo martoriato; Sicuramente si parla poco per dimenticare e salvaguardare le altre sensibilità;
Con cordialità – Vahè Massihi Vartanian
Per Forum delle Comunità straniere in Italia
http://www.forumcomunitastraniere.it/
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Favini Luciano
09:17 (45 minuti fa)
a me
I libri di testo italiani trattano dell’argomento. Non c’è alcuna censura né alcuna sottovalutazione. Del resto le Indicazioni nazionali per l’insegnamento della Storia prevedono nel quinto anno dei licei lo studio della shoah e degli altri genocidi del XX secolo. Io personalmente ritengo – ma si tratta di una posizione personale – che all’esame di Stato, a causa della connessa sovraesposizione mediatica del Ministero, non si debbano proporre argomenti che possono urtare la sensibilità di soggetti portatori di interessi collettivi e intorno ai quali esistono posizioni decisamente conflittuali, con evidenti implicazioni politiche. Trattandosi di una posizione personale, questa può ben essere non condivisa.
Voglia gradire i migliori saluti.
Luciano Favini
Coordinatore Struttura Tecnica Esami di Stato
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Oggetto: Vahè Massihi Vartanian scrive al direttore ; Intervista a Luciano Favini , ispettore della P.I apparsa sul Messaggero del 17/06/2013.
di arch Vahè Massihi Vartanian
del FORUM della Comunità Straniere in Italia
Via Santa Croce di Gerusalemme 106 - Roma;
Comunicato Stampa
Caro Direttore;
Intervista a Luciano Favini , ispettore della P.I apparsa sul Messaggero del 17/06/2013.
Sulla domanda relativa a cosa non metterebbe mai nei libri scolastici. La risposta è stata che non metterebbe mai come tema il genocidio del popolo armeno che colpisce una sensibilità propria della Turchia.
Con questa risposta il dott. Favini non si rende conto che nelle scuole italiane ci sono i nipoti sia armeni che turchi, essendo l’Italia un paese ormai multietnico e non avendo i discendenti degli uni e degli altri scelto di essere vittime o carnefici. Di quale sensibilità parla il dott. Favini ? la sensibilità dei turchi o quella degli ameni? Ci sembra di poter attribuire a questa posizione il senso di una Real Politik attribuendo l’assoluzione del colpevole e la condanna del colpito. Ci sembra invece che sia opportuno che le scuole di un paese democratico non cancellino la storia che ha colpito un miglione e mezzo di armeni.- concittadini degli stessi Turchi - ;
Arch. V.M. Vartanian
Roma il 26 06- 2013
Vartanian2009@gmail.com
V.V.
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