Rifugiato Iraniana Aras Kefayati . Artista. e maltrattamento dei vigili di Venezia 18 Luglio-

Aras Kefayati. Non essendo "nero" si puo considerare una azione Razzista????
condiviso un link tramite Casa Della Cultura Iraniana.
20 luglio
Cari amici
con la presente desidero segnalarvi un' inqualificabile azione dei vigili urbani di Venezia avvenuta ieri, giovedì 18, ai danni del cittadino iraniano, artista e rifugiato politico, Aras Kefayati, residente a Venezia.
Un gruppo di ben sette vigili se la prende, presso il ponte vicino a campo San Giacomo dall'Orio, con l' inerme pittore, mettendogli le mani addosso, provocandone la caduta in acqua, umiliandolo, al pari di un delinquente, con l'imposizione delle manette e l'arresto. Fortunatamente un giornalista filma il degradante trattamento cui viene sottoposto Aras sostenuto dalla rivolta verbale dei cittadini del quartiere, al grido di "vergogna!" rivolto contro la violenza dei vigili ( vedi il link qui di seguito)
Dopo gli insulti razzisti di Calderoli contro il Ministro Kyenge e l'episodio di sequestro ed espatrio di Shalabayeva e della figlioletta di 6 anni (caso Kazako), ora anche i vigili urbani di Venezia decidono di mostrare i muscoli rendendosi protagonisti di un grave episodio di xenofobia contro un pittore di strada, tra l'altro apprezzato e stimato dalla gente del quartiere.
Per fare solo un esempio fra i tanti, è noto che da mesi i cittadini di Mestre, le autorità ecclesiastiche ed i giornali denunciano l'assenza delle autorità e dei vigili nei luoghi pubblici, strade, mercati e chiese infestati da bande di "mendicanti organizzati" che non domandano, ma "pretendono" la carità (definiti con questi termini e denunciati più volte dall'assessore Gianfranco Bettin) fino a spingere la gente ad auto-organizzarsi per difendersi. Strano che i vigili siano assenti dove servono e dove sarebbero i benvenuti ed invocati dalla popolazione, ma siano invece presenti e in numero rilevante, dove non servono, suscitando per di più la rabbia e l'indignazione e dei cittadini con il loro comportamento!
Vi chiedo, se condividete, di alzare la vostra voce inviando una vibrata protesta per quanto accaduto ad un cittadino di Venezia, anche se non vi è nato, ma vi si è rifugiato e ci vive regolarmente da anni. Rendete nota la cosa al maggior numero possibile di amici e conoscenti.
Grazie
Reza Rashidy

La protesta va indirizzata a:
sindaco@comune.venezia.it
vicesindaco@comune.venezia.it
comando.pm@comune.venezia.it
ecco dove vedere il filmato dell'accaduto:
http://www.youtube.com/watch?v=A03Qz7CfaNA&feature=share
YouTube - Video da questa email
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Vahè Vartanan