2-ag. 2014_Vincitore Orso d'Oro: per attori turchi sceneggiatura troppo dura

Regista Akin archivia film su armeno Dink: nessuno vuole la parte
AFP
Ankara, 31 lug. (TMNews) - Il regista tedesco di origine turca Fatih Akin non è riuscito a trovare nessun attore turco disposto a recitare nel ruolo di Hrant Dink, giornalista di origine armena ucciso a Istanbul nel 2007, e ha dovuto rinunciare al suo progetto di girare un film sulla sua storia. Lo ha rivelato lo stesso Akin in un'intervista al settimanale armeno in Turchia Agos, che fu diretto dallo stesso Dink.

"Non sono riuscito a convicere un solo attore turco a recitare nel ruolo di Hrant Dink, tutti hanno trovato la mia sceneggiatura troppo dura" ha detto Akin, che ha vinto l'Orso d'Ora a Berlino nel 2004 con il film "la Sposa turca" e ha girato anche "Ai confini del paradiso" e "Soul Kitchen".

Il 19 gennaio 2007 Hrant Dink, 52 anni, fu abbattuto da due colpi di fucile alla testa davanti ala redazione di Agos, rivista bilingue turco-armena di cui era direttore, da una nazionalista turco diciassettenne: un delitto che sconvolse la Turchia. Il processo contro i complici del ragazzo, dopo vari inghippi giudiziari, è ancora in corso.

Il film "The Cut" di Akin, vicino alle posizioni armene sul genocidio avvenuto negli ultimi anni dell'impero ottomano, è stato ritirato dal Festival di Cannes 2014. La Turchia respinge la tesi del genocidio, parlando invece di massacri tra Turchi e armeni durante la Prima guerra mondiale. Secondo gli armeni in quel periodo furono uccisi 1,5 milioni di armeni in Turchia, secondo la Turchia tra i 250.000 e i 500.000.

"The Cut" che narra la storia di un armeno che sopravvive ai massacri del 1915 ed emigra negli Stati uniti alla ricerca delle sue due figlie. La coproduzione tra Germania, Francia, Italia, Russia, Polonia, Canada e Turchia uscirà nelle sale tedesche il 16 ottobre.
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V.V