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12-04..2017 ; -GIOVANI TURCHI - l'Incontro dell'On,M. Orfini con il Pres, della UAI d' Italia , Minas Lourian
COMUNICATO - Con preghiera di diffusione
Lettera ufficiale dell'On. ORFINI agli Armeni d'Italia
In seguito ad un incontro avvenuto venerdì 7 aprile 2017 presso la sede nazionale del PD - Partito Democratico, tra il Presidente dell'Assemblea Nazionale del Partito Democratico On. Matteo ORFINI e il Presidente dell'Unione degli Armeni d'Italia Minas LOURIAN, accompagnato dalla delegata laziale dell'Unione Rita PABIS, per chiarire definitivamente la questione dell'appellativo "Giovani Turchi" della corrente di cui risultava essere uno dei fondatori, abbiamo ricevuto questa lettera in cui si ribadisce l'infondatezza dell'uso di tale appellativo divenuto consuetudine negli organi di stampa del paese.
Ringraziamo l'On. Orfini per l'attenzione e la cordialità con cui ci ha accolti e per le parole chiare e di amicizia che esprime attraverso la lettera allegata.
Facciamo quindi appello a tutti gli Armeni, siano essi individui o membri di aggregazioni associative, di indirizzare questa stessa lettera a qualsiasi testata giornalistica che faccia uso improprio dell'appellativo, oltre che offensivo nei confronti di tutte le vittime del genocidio del 1915 perpetrato dal Governo dei Giovani Turchi dell'Impero Ottomano, cui diretti eredi riconoscibili in tutti i governi della Turchia moderna hanno sistematicamente applicato una politica negazionista, minacciando continuamente ritorsioni economico-politiche contro ogni governo partner che tenti di riconoscere la verità storica del genocidio degli Armeni e di altre minoranze etniche cittadine dell'Impero, imponendo oltretutto un embargo politico-diplomatico alla Repubblica d'Armenia. Tale pressione continua ad oggi attraverso lettere diplomatiche anche contro comuni o enti locali piccoli che abbiano riconosciuto il genocidio... Molti i casi anche in questi ultimi giorni!!
Il rispetto va richiesto non solo ai politici ma agli stessi organi di stampa e ai giornalisti che spesso e volentieri dimenticano questa tragica pagina del XX secolo, che continua per impunità garantita a permettere altre ingiustizie umanitarie nelle stesse aree geografiche, con immediate ripercussioni dal punto di vista di migrazioni forzate..!
La giustizia e la convivenza tra i popoli vanno aiutati in tutte le aree geografiche del mondo e in questo hanno un dovere maggiore i paesi che credono nei valori democratici, nei diritti e nelle libertà di tutti.
Presidenza dell'Unione degli Armeni d'Italia
[Eretto in Ente Morale il 2/04/1955 con Decreto del Presidente della Repubblica n°709]

Carissime e carissimi.
TRASCRIZIONE DALL'ORIGINALE :
desidero esprimere tutto II dispiacere mio e dei miei colleghi per il fatto che, nonostante Ia nostra disapprovazione piu volte manifestata, privatamente e pubblicamente, Ia stampa d abbia voluto attribuire l'appellativo di "giovani turchi", una definizione che non ci appartiene. II nome vero di
quell'area politica, per'altro or'mai sciolta, era lnfatti Rifare l'Italia.
Siamo consapevoli del dolore che H richiamo ai giovani turchi suscita in voi, tanto da aver lo stesso firmato con altri la proposta di legge per l' istituzione della Giornata in ricordo del genocidio del popolo armeno, presentata in Parlamento il 20 Febbraio 20\4.
Ribadisco l'amicizia mia e del nostro partito nei confronti! del popolo armeno.
Con amidzial
Matteo Orflnt

http://www.camera.it/.../stampati/pdf/17PDL0020460.pdf

- PROPOSTA DI LEGGE D ’INIZIATIVA DEI DEPUTATI ZAMPA, PICCOLI NARDELLI, SANTERINI, PREZIOSI, COSCIA, BOSSA, CAROCCI, COCCIA, IORI, MALISANI, MANZI, NARDUOLO, ORFINI, RAMPI, ROCCHI Istituzione della Giornata in ricordo del genocidio del popolo armeno Presentata il 20 febbraio 2014

PROPOSTA DI LEGGE __ ART.1. 1. La Repubblica dichiara il 24 aprile Giornata in ricordo del genocidio armeno, in memoria di un milione e mezzo di armeni sterminati a opera dell’Impero ottomano nel 1915. 2. La Giornata in ricordo del genocidio armeno è considerata solennità civile ai sensi dell’articolo 3 della legge 27 maggio 1949, n. 260. Essa non determina riduzione dell’orario di lavoro degli uffici pubblici né, qualora cada in giorni feriali, costituisce giorno di vacanza o comporta riduzione di orario per le scuole di ogni ordine e grado, ai sensi degli articoli 2 e 3 della legge 5 marzo 1977, n. 54.

NOTA DI VAHE
Grazie alla Unione degli Armeni di Italia e al suo Presidente per aver stipulato nell'incontro di Sabato a Roma , questa importantissima dichiarazione firmata e pubblicata . Speriamo che i quotidiani e le agenzie, prenderanno atto della ennesima dichiarazioni precedenti dell'On,le Verducci con Pres Zatik Graziella Falconi e la dichiarazione dell. On, Sandra Zampa del 2015, trovino la nostra rinnovata fiducia consumata dal 2013 fine ad oggi.
Bravo Minas;

v,v,

 
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