050915 - Un armeno in panchina nel pallone senza frontiere

Che calcio fa Un armeno in panchina nel pallone senza frontiere
di LUCA BIANCHINI
PERUGIA - E' partito da giocatore con la maglia del Cska Mosca e dopo le esperienze da tecnico nei campionati ucraini e svedesi, ha scelto l'Umbria per dedicarsi totalmente all'attività di allenatore, con il sogno di poter salire un giorno tra i professionisti. Lui è un quarantenne di nazionalità armena, ma mastica bene l'italino e si chiama Manuel Arapetyan . Dopo le avventure calcistiche avute all'estero, le prime esperienze da noi le ha avute collaborando con la Castiglionese Macchie e quindi l'anno passato alla Nuova Alba, dedicandosi anche ad allevare i giovani ed assumendo per qualche settimana anche la guida della prima squadra. Quest'anno ha invece scelto di tentare una nuova avvincente sfida sulla panchina della Ficullese. Sarà protagonista solo in Seconda categoria, ben lontana quindi da quella serie A che è nei suoi sogni, ma continuerà a dedicarsi anche alla cura dei giovani e potrà quindi accumulare quell'esperienza che tornerà utile in futuro. Nella città di Ficulle, dove si avverte ancora la nostalgia dei tempi in cui la squadra si identificava con il presidente Silvio Topo , che aveva una politica tutta propria, allestendo squadre formate da fior di giocatori che arrivavano soprattutto dal Lazio, riuscendo a far delirare i propri tifosi ed a far impazzire gli avversari, portando in giro quelle maglie giallorosse nei campi di Eccellenza e Promozione. Poi anni di anonimato ed ora la voglia di tornare ad essere protagonisti grazie ad un allenatore arrivato non da fuori regione, ma dall'estrema Europa, sposando quindi quella globalizzazione che entra nel calcio anche dal basso.
[//banner/unicef.gif] Giovedì 15 Settembre 2005 Chiudi chiudi finestra

V.V