06- Ag- 2019 : In occasione del 8 Marzo

In occasione del 8 Marzo
" Öcalan ha enfatizzato che: "Le donne devo decidere in proprio.
12 Marzo 2014 – Via poli , Roma

· Pubblicato in italiano ‘La Road Map verso i negoziati’ di Abdullah Öcalan
Invito alle Presentazione dei libri di Ocalan
12 marzo a Roma, ore 15.00, SALA DELLE COLONNE, PALAZZO MARINI, VIA POLI 19
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Presiede On. Arturo Scotto, deputato SEL. Introduce Luigi Vinci, già parlamentare Europeo.
Intervengono: Mazlum Dinc, Avvocato del Collegio difensivo di Ocalan in Turchia, On. Andrea De Maria, deputato PD, Arturo Salerni, Avvocato del Collegio difensivo di Ocalan in Italia, Raffaele Salinari (Edizioni Punto Rosso e Presidente Terre des Hommes), Reimar Heider (Edizioni Iniziativa Internazionale) tra gli altri esponenti era presente anche il sen. Russo Spena –
Saluto gli organizzatori Kurdi del PKK- e Kaka kurdi che significa fratelli e non giocatore del Milan . oltre che ai kurdi che sono stati allattati dalle nonne armene per i motivi storici dell’inizio del secolo. e gli altri presenti della Unione degli Armeni e i testimoni di tutte le battaglie del Movimento Iraniano e Forum , e della consegna tragica di Ocalan alle autorità Turche con la furberia del governo italiano e sicuramente per Real Politik nostrano.
Una visione della sinistra italiana è quella che faceva leva con Ocalan , trasferendolo da Mosca a Roma per usarlo come simbolo di un’ Italia che riconosceva il Pkk e l’art 10 della Costituzione , che tuttora è un principio costituzionale e non una legge. Fu un errore che noi iraniani capofila dei movimenti degli stranieri e dei rifugiati avevamo contrastato il trasferimento di Ocalan in Italia sapendo che l’Italia aveva già consegnato alla Turchia altri Rifugiati politici –
Russo Spena si ricorderà le battaglie della DP ( democrazia Proletaria) con Mario Capanna, Franco Ruso, Semenzato , Padre Melandri e Luciano Neri, Loretta Caponi e Raffaele Chiarelli della sezione Cavour e i radicali, anche se non si condivideva assolutamente la scelta della lotta armata ( all’epoca ero il segretario dell’associazione per diritti umani del PR) .
E’stata messa in cantiere una assurda segnalazione simbolica , come è avvenuto in altre occasioni, come per i consiglieri aggiunti, il colore dell’ antirazzismo come è stato per il Ministro per l’integrazione … e non dialogare con i soggetti in campo come i movimenti e le associazioni che possono fornire informazioni anziché aiutare la proliferazione delle lobby delle cosiddette “amicizie” tra l’Italia e i paesi in discussione.
Anche oggi ,8 marzo, si prendono a simboli le quote per le donne che è una offesa e una esplicita rivendicazione contro i partiti che non sanno rappresentare i cittadini se non ci fossero i simboli nascenti ovunque e da chiunque.
La politica dei partiti ci conosce sempre di meno ma noi e altri cittadini, purtroppo ben conosciamo i loro operati.e le offese che recano alla nostra storia come ad es. è avvenuto con la denominazione del gruppo dei “giovani turchi”.
L’Italia Insieme ad altri paesi parla di Pace , ma durante la guerra imposta all’Irak contro l’Iran , erano circa 26 paesi collegati all’ Iraq in quanto fornitori di armi al gruppo Baath/ Saddam e cioè come socialismo di stampo Arabo e dei paesi non allineati .
Armeni e kurdi non possono avere separatamente i diritti per loro stessi ma insieme, per tutti e per la stessa Turchia; le minoranze ovunque come anche in Italia sono indicativi del degrado dei diritti e delle difficoltà delle democrazie.
Lo scissionismo e il separatismo, evocati per certi e negati per altri non sempre possono essere lo strumento di una corretta visione politica, soprattutto in Italia che vuole insegnare i diritti e l’integrità propria e la libertà altrui,
Domando: se la Sicilia e la Sardegna chiedessero la scissione insieme al Texas , cosa fareste voi come Putin o come l’Inghilterra nei confronti dell’Irlanda del nord o la Spagna nei confronti dei paesi Baschi ?.
La Lega NORD è un esempio della rivendicazione del separatismo e abbiamo visto il folclore nazionalista durante i vari Talk Show-

Finisco col citare un grandissimo scrittore Kurdo/Iraniano Kave Bayat – amato da tutti gli iraniani e dal sottoscritto - che parla della grande battaglia di Ararat che i Kurdi combattevano insieme agli armeni contro gli stessi Kurdi arruolati nell’esercito turco . nella speranza di acquistare l’autonomia Kurda se sconfiggevano gli armeni..
E Cito Ghasemlu ucciso con un atto terroristico, dopo il massacro dei curdi, che teorizzavano il separatismo Kurdo, convintamente proponeva l’autonomia nell’ ambito della integrità territoriale Iraniana .

Voi avete gridato che tutti siamo DINK E tutti siamo ARMENI dopo la uccisione di Dink perciò, forse siete voi che meritate di avere il riconoscimento di un premio DINK che potrebbe essere denominato “arca di noè”, simbolo unificante dei popoli di Ararat.
una sintesi dell’intervento a braccio di Vahè M. Vartanian al convegno –

incaricato dal presidente dell’ UAI Prof Baykar
e dal Forum - Delle Comunita straniere in Italia

http://www.zatik.com/newsvisita.asp?id=3691

Vahe Vartanian