050924 - Convegno organizzato dal Forum e dall'Osservatorio interetnico per il controllo democratico

Rappresentanza degli immigrati e diritto di voto
Il Convegno, tenuto il 30 giugno presso la sala Di Liegro della Provincia di Roma, ha visto la partecipazione di rappresentanze degli immigrati, di amministratori locali, politici, docenti universitari
L’iniziativa ha affrontato i problemi dell’inserimento degli immigrati nel circuito della partecipazione democratica partendo dall’analisi dell’esperienza dei Consiglieri Aggiunti al Consiglio Comunale di Roma e nei Consigli Municipali.

Negli interventi dei rappresentanti degli immigrati (sono intervenuti il presidente della consulta cittadina, Victor Emeka Okeadu, i membri della consulta Romolo Salvadores, Ashie Koteika Ablah, Ananda Seneviratne e il consigliere del VI Municipio Islam Mumenul) sono emerse le difficoltà di collegamento della rappresentanza immigrata con i centri decisionali del comune che hanno paralizzato la vita della Consulta e soprattutto ogni incisività alla presenza dei consiglieri aggiunti.

E’ emersa inoltre la grave carenza di collegamento tra i rappresentanti e le comunità immigraste che ha riflesso le carenze di rapporti tra istituzioni locali e associazionismo immigrato.

La costituzione e l’attività dell’Osservatorio Interetnico per il Controllo Democratico, come ha illustrato Maria Vargas, presidente dell’osservatorio, hanno tentato spesso di supplire a tale carenza contrastando concretamente il progressivo isolamento della rappresentanza immigrata nei confronti delle comunità rappresentate e stimolando l’attivazione di forme di controllo democratico.

L’opportunità di una riflessione lucida e imparziale su quanto poco la rappresentanza immigrata abbia potuto influenzare la politica dell’immigrazione del Comune di Roma, ha accompagnato negli interventi che si sono succeduti l’indicazione delle necessarie revisioni di tutto l’impianto normativo della rappresentanza immigrata, dai meccanismi elettorali all’incertezza delle funzioni e delle competenze.

L’attiva partecipazione ai lavori del convegno dell’assessore ai servizi sociali, Claudio Cecchini, del presidente della Commissione speciale per il diritto di voto agli stranieri, Maurizio Bartolucci, del presidente della commissione per il regolamento e lo statuto, Luigi Berliri, del presidente del gruppo consiliare di F.I., Roberto Lovari, del coordinatore del gruppo di lavoro per l’immigrazione, Roberto Sgomini, ha testimoniato la volontà degli esponenti dei poteri locali direttamente responsabili dei problemi dell’immigrazione di partecipare alla riflessione collettiva promossa dal FORUM e dall’Osservatorio interetnico per il controllo democratico e di superare ogni aprioristica conflittualità politica.

A conclusione del convegno la tavola rotonda introdotta dall’avv. Bitshilualua Giampieri ha sfrontato alcuni temi più generali della rappresentanza, i proff. Agostino Carrino, ordinario di istituzioni di diritto pubblico dell’Università di Napoli, Raffaele Chiarelli ordinario di istituzioni di diritto pubblico dell’Università di Perugia e Claudio Rossano, ordinario di istituzioni di diritto pubblico dell’Università di Roma La Sapienza, hanno concordato sulla possibilità di attribuire il diritto di voto amministrativo agli immigrati stranieri residenti attraverso la ratifica integrale della Convenzione di Strasburgo senza una legge costituzionale ma hanno unanimemente escluso la costituzionalità dell’attribuzione del diritto di voto agli immigrati nelle elezioni municipali attraverso modifiche statutarie e valutata positivamente l’istituzione di consulte elettive dell’immigrazione composte da immigrati, con competenze relative all’immigrazione, obbligatoriamente consultate dagli organi deliberativi degli enti locali nelle decisioni riguardanti l’immigrazione.

Consulta degli immigrati, un fallimento
http://www.forumcomunitastraniere.it/immigrati_e_diritto_di_voto2.htm

V.V