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050926 - Testo integrale dell' interrogazione dell'On Pietro Folena
Al ministro degli Affari esteri Per sapere, premesso che:
lo scrittore turco Orhan Pamuk rischia fino a tre anni di reclusione, in base all’art. 301/1 del codice penale turco, per aver sostenuto, in una intervista al quotidiano svizzero “Tages Anzeiger”, che l’impero ottomano ha sterminato un milione di armeni e trentamila curdi;
il tribunale amministrativo turco ha bloccato, il 22 settembre 2005, una conferenza sulle responsabilità dell’impero ottomano nello genocidio degli armeni a causa della loro posizione filo-russa nella prima guerra mondiale;
il prossimo 3 ottobre l’Unione europea incontrerà ufficialmente la Turchia per l’avvio dei negoziati al fine dell’adesione di questo paese all’Unione;
il primo ministro turco Erdogan ha criticato la decisione del tribunale ma il ministro della giustizia Cicek, nel maggio scorso, aveva definito “traditori” i turchi che avrebbero dovuto prendere parte al convegno;

nonostante ciò, la posizione ufficiale di Ankara rimane negazionista rispetto alle responsabilità dell’impero ottomano nel genocidio del popolo armeno;

- se il ministro e il governo sono a conoscenza dei fatti suddetti;
- se il ministro intenda protestare ufficialmente presso il governo turco per la situazione giudiziaria di Pamuk e l’annullamento del convegno richiamato in premessa;
- se il governo non ritenga che il governo di Ankara debba assicurare piene e radicali riforme al fine di instaurare nel paese un livello di libertà di opinione assimilabile a quello dei paesi membri dell’Unione;
- se il governo, inoltre, non ritenga necessario che le autorità di Ankara si impegnino a riconoscere le responsabilità turche e ottomane nello sterminio degli armeni e dei curdi e ad avviare un serio negoziato al fine di riconoscere pienamente i diritti delle minoranze etniche nel loro paese.

V.V

 
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