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051105 - COMUNICATO: Sara L'ass.ne della Comunità Armena di Roma e del Lazio a far conoscere al mondo armeno una serie di .........
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Siamo lieti di comunicare che, dalla segnalazione di Isabella Peroni, Fondatrice e a Presidente dell’Associazione Culturale Studio 12, l’Associazione della Comunità Armena di Roma e del Lazio, è stata coinvolta a far conoscere il mondo armeno nell’ambito di una serie di manifestazioni che avranno come epilogo la premiazione di Antonia Arslan per il suo libro, “La masseria delle allodole”, Premio Internazionale di Letteratura Religiosa 2005, venerdì 4 novembre prossimo.
Domenica 30 ottobre 2005 nelle sale del Comune di Pagani, l’Associazione degli Ex Consiglieri Comunali, rappresentati dal loro presidente Sen. De Prisco, il Sindaco Dr. Alberico Gambino, il Presidente della Protezione Civile di Pagani Dr.Michele Pepe e Dr. Alfonso Boccia, il Presidente del Forum Dei Giovani, hanno dato il via ad una settimana densa di eventi.
Il Sen. De Prisco ha sottolineato come sia importante la conoscenza di culture diverse, quale quella armena. In particolare ha ricordato che è stato distribuito ai ragazzi delle scuole il libro della Arslan in previsione dell’incontro con l’autrice ma che darà loro modo di conoscere il genocidio armeno degli inizi del XX° secolo con il forte augurio che ciò non accada mai più.
A questo punto la coordinatrice della serata, Dr.ssa Licia Sasso, ha dato la parola alla nostra Presidente Seta Martayan che ha parlato della storia, della cultura e delle tradizioni armene.
Due nostre cantanti Narinè Jaghatspanyan e Valentina Karakhanian rispettivamente socia e consigliera dell’Associazione, hanno allietato l’incontro con salmi antichi, canti popolari armeni, la colonna sonora del film “l’ora di religione”, Komitas e Spendyarian. Alla fine del concerto sono state intonate tre strofe dell’inno nazionale armeno.
A chiusura dei lavori Valentina Karakhanian ha fatto una breve presentazione l’ospedale di Ashotsk in Armenia e delle sue necessità.
Durante tutti gli interventi, sul grande schermo alle spalle dei relatori, si sono succedute varie immagini di chiese armene, di khatchkar, e immagini suggestive dell’Armenia.
Alle pareti del salone è stata allestita da Rita Pabis, Segretaria dell’Associazione, una mostra fotografica che ha cercato di presentare l’Armenia dei monumenti e delle tradizioni dando particolare risalto all’alfabeto armeno e al ricordo del genocidio del 1915. La mostra sarà visibile per tutta la settimana delle manifestazioni.
La nostra Presidente e le due cantanti, tra i ringraziamenti, hanno ricevuto a testimonianza dell’evento una piccola scultura in argento insieme ai doni dei prodotti locali tipici.
In questa giornata memorabile, si sono proposti ulteriori futuri scambi culturali e possibili gemellaggi tra associazioni.
In questo ambito, al prossimo appuntamento del Venerdì 4 Novembre, alla serata di premiazione di Atonia Arslan, la nostra Associazione curerà la ripetizione di parte del Concerto e la cena armena offerta agli ospiti presenti con la collaborazione di Seta Martayan, Silvie Iplikciyan.
Vogliamo qui precisare che opuscoli illustrativi a colore sull’Armenia, sul Concerto e sull’Ospedale di Ashotsk, sono stati appositamente preparati e distribuiti dal primo giorno della manifestazione.
V.V
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