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051216 - Inni liturgici della Chiesa armena (V-XVI sec.)
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La OEMME EDIZIONI – MUSICAM e la Congregazione Armena MECHITARISTA presentano con il patrocinio dell’UNESCO - ROSTE il primo CD di una collana dedicata agli inni liturgici della Chiesa armena (V-XVI sec.), conservati secondo la tradizione dei monaci della Congregazione Armena dei Padri Mechitaristi di San Lazzaro degli Armeni dal 1701.xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /
Dall’inizio del 1998 la sezione Musicam della Oemme Edizioni ha intrapreso un lungo lavoro di documentazione audio dell’intero repertorio liturgico medievale della Chiesa armena, conservato fin dai primi anni del XVIII secolo presso la Congergazione dei monaci armeni mechitaristi di San Lazzaro, una delle più suggestive isole della laguna veneziana e culla di una rinascita culturale armena per tutto il percorso del XVIII e XIX secolo.
L’iniziativa aveva l’obiettivo di salvaguardare un patrimonio musicale inestimabile, conservato nei secoli grazie alle varie scritture musicali (da quella neumatica armena a quella della notazione armena moderna, per arrivare alla completa trascrizione in notazione occidentale ad opera anche del monaco Ghevont Dayan), ma soprattutto attraverso la trasmissione orale da maestro cantore (tbrabed) ai cantori (tbir) del noviziato. San Lazzaro è stato anche il luogo dove tale patrimonio ha subíto meno contaminazioni rispetto agli altri centri monastici armeni. Negli ultimi dieci-quindici anni, come in molte realtà monastiche, anche a San Lazzaro non veniva più garantita con i vari uffici, la pratica quotidiana del canto liturgico. Il Rev. P. Vertanes Oulouhodjian, maestro cantore della Congregazione, rimane l’ultima fonte preziosa e uno dei rarissimi esperti di tale patrimonio a livello mondiale, nonché un eccezionale interprete mistico.
Se tale opera di documentazione aveva assunto ormai un valore imperativo, esso è stato reso possibile grazie alla dedizione del Rev. P. Oulouhodjian, alla preziosa competenza tecnica del fonico Ermanno Velludo, al minuzioso lavoro di editing di Minas Lourian, ideatore e curatore del progetto, e al supporto finanziario della famiglia Manoukian di Como, già sostenitrice dell’intera produzione edita dell’opera di P. Dayan.
Il lavoro di documentazione continua a tutt’oggi e, dopo il completamento del Sharaknots (Innario), si procede alla documentazione del Zhamakirq (Breviario) e di tutti gli altri libri liturgici. L’intero corpus, costituito da più di 1500 sharakan e canti liturgici, sarà materiale d’archivio e di studio per le future generazioni e per i musicologi.
Con la pubblicazione di questo CD dedicato ai canti del periodo quaresimale, primo di una collana suddivisa per temi e vari periodi del calendario liturgico, si vuole rendere pubblico un patrimonio di 1500 anni di musica sacra armena, attraverso una vasta scelta di canti, tra i più rappresentativi per le loro caratteristiche compositive e modali.
OEMME-Musicam e la CEA producono questo CD nel quadro del progetto Fonti del canto liturgico armeno, elaborato in collaborazione con il Centro AKN di Parigi. AKN è l’unica compagine armena, completamente autogestita e interamente dedita allo studio del canto modale e dell’interpretazione del canto liturgico armeno; il suo intento è volto soprattutto alla fedeltà interpretativa ed espressiva del canto sacro piuttosto che alla ricerca artistico-vocale.
Il prezzo del CD: 17,00 Euro.
Si possono ordinare copie presso:
OEMME Edizioni
Dorsoduro 1602
30123 Venezia
tel./fax: 041-5224225
E-mail: oemme.ed@iol.it
Di recente pubblicazione e disponibile presso la OEMME anche il quinto volume della II serie dei Documenti Diplomatici Italiani sull'Armenia (vedi allegato).
V.V
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