06 02 02 - " Armeni e Armenita" Rita Zarian al rettore del Collegio dei " Padri Levonian "con il dolore "

Zatik esprime le sue amarezze e condoglianze in occasione del primo anniversario della Morte della nostra amata Artista Nwart Zarian
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Al Rettore del Pontificio Collegio Armeno di Roma

Salita San Nicola da Tolentino, 17
00187 Roma

c.p. Alle associazioni e amici

Ill.mo Rettore
Ho letto la lettera aperta di. Vartanian indirizzata al Rettore del Pont. Collegio Armeno di Roma su Armeni e Amenità e la risposta di Robert Attarian.
Con la lettura della prima lettera ho capito che non sono la sola ad essere ferita nel suo intimo dai comportamenti discriminatori di coloro che pretendono di rappresentare la Chiesa Armena.
Con la lettura della seconda lettera, il mio dolore si è rinnovato, perché ho riprovato, con amarezza, il peso di questa discriminazione che quando è negata è ancora più oltraggiosa.
Ill.mo Rettore!
In tema di armenità, Le rammento che nel 2000, all’inaugurazione del Monumento all’Alluvione in una piazza cittadina di Santa Marinella (un insieme di statue progettato e realizzato da mia madre, Nwarth Zarian, affermata pittrice e scultrice armena), il Pont. Collegio Armeno di Roma disertò la cerimonia di benedizione dell’opera, organizzata dal Sindaco di Santa Marinella.
Il 31 gennaio 2005, alla morte di mia madre, mi sono state negate le nostre due chiese per la funzione funebre e l’ultimo saluto a mia madre. Né ho ricevuto una parola di conforto o di condoglianze da parte della chiesa.
Non si possono eludere queste discriminazioni che dovrebbero pesare sulla coscienza di coloro che operano a nome della Chiesa Armena.
Chi getta il fango è colui che capovolge la verità.

Con dolore
Rita Zarian Cimara

V.V