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06 02 20 - Il “Gigli” parla armeno, per i tenori marchigiani contratto premio a Milano
Lunedì 20 Febbraio 2006
Il “Gigli” parla armeno, per i tenori marchigiani contratto premio a Milano
di STEFANO PALANCA
Porto Recanati
E LUCI tenui, il pianoforte a coda, una struttura di colonne in muratura sullo sfondo e le note di immortali melodie. Per il pubblico di Porto Recanati la gara al Teatro Kursaal è infatti passata in secondo piano perché, in questi tre giorni, ha potuto riassaporare il gusto della lirica. Che poi il Concorso Internazionale Beniamino Gigli sia stato vinto da un'armena piuttosto che da un coreano non è un problema. Gli 85 talenti provenienti da 16 nazioni hanno offerto uno spettacolo interessante durante le audizioni della settimana, accompagnate al piano da Ilaria Tramannoni e curate dal direttore artistico
Daniele Rubboli . A trionfare, comunque, è stata Lianna Harutyunyan (che intasca anche 2.500 euro) davanti al possente Park Young Min (2° classificato)
e alla minuta Byun Hyang Sook . Il trio di artisti trentenni si è anche guadagnato l'accesso di diritto alla semifinale del Concurs Internacional de
Cant "Francisca Cuart" di Palma de Mallorca 2007 e la scrittura per un concerto che si terrà a Porto Recanati in estate. Conquista invece una scrittura per le produzioni dell'Isea Arts di Milano il 29enne russo Daniel Golossov che si aggiudica anche il Premio Speciale "Nicolai Ghiaurov" al miglior basso
finalista. Il "Renata Tebaldi", invece, alla miglior soprano è andato sempre a Lianna Harutyunyan. Bisognerà attendere la prossima edizione 2008 per ascoltare l'erede del tenore recanatese, ovvero chi conquisterà l'ambito Premio "Beniamino Gigli" quest'anno non assegnato così come il "W. A. Mozart 2006" destinato al miglior interprete del compositore. Dura selezione, quindi, per il direttore di palco del Teatro alla Scala di Milano, Giuseppe Montanari e il direttore artistico de La Fenica di Venezia, Sergio Segalini . Sono invece Park Joung Min, aggiudicatosi anche il Premio Speciale "Città di Porto Recanati" votato dal pubblico davanti all'ex equo Bartolucci-Byun Hyang, e due talenti marchigiani a ricevere le scritture per la Stagione del Laboratorio Lirico Europeo del Teatro Rosetum di Milano. L'anconetano Davide Bartolucci (20 anni) ma soprattutto la portorecanatese nata a Loreto Silvia Giannetti (21enne), definita dalla commissione e dal presidente della Civica Scuola di Musica organizzatrice dell'evento, Francesco Tramannoni, una "piacevole sorpresa", hanno strabiliato. Bartolucci ha inoltre conquistato il Premio "Marche Terre di Teatri".
da il Messaggero (Marche)

V.V

 
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