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06 03 03 -- 8 Marzo a Milano e biografie delle due figure che interverranno al dibattito , Mehranghiz Kar e Farian Sabahi
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8 marzo visto da Teheran
La voce delle donne iraniane
8 marzo 2006, ore 17.45, Milano, Casa Armena, piazza Velasca 4, MM3 Missori
Incontro organizzato dal Comitato per la Foresta dei Giusti con due donne iraniane che si battono per il rispetto dei diritti umani nel loro paese:
Mehrangiz Kar, condannata a Teheran per le sue battaglia in difesa dei diritti delle donne
Farian Sabahi, italo-iraniana, storica dell'Islam
L'incontro si inserisce in un ciclo di conferenze sugli episodi di resistenza morale delle donne contro la violazione dei diritti umani nel mondo
Ingresso libero.
Per ulteriori informazioni info@gariwo.net, cell.3388315480
BIOGRAFIE
Mehrangiz Kar (1944), avvocato, scrittrice, docente all’Università di Harvard, è perseguitata dal regime iraniano per il suo impegno in difesa dei diritti umani, in particolare delle donne.
Nata ad Ahvaz, nel sud dell’Iran, ha frequentato il College of Law and Political Science all’Università di Teheran. Dopo la laurea ha lavorato per il Sazman-e Ta’min-e Ejtemaii (Institute of Social Security) e pubblicato oltre 100 articoli su questioni sociali e anche di carattere politico.
Arrestata il 29 aprile 2000 per aver partecipato a Berlino, insieme ai più importanti scrittori e intellettuali iraniani, a una conferenza accademica sul tema della riforma politica e sociale dell’Iran, è stata processata a porte chiuse senza le garanzie della difesa e condannata a quattro anni di reclusione con capi d’imputazione arbitrari e grotteschi, come “azioni contrarie alla sicurezza nazionale” o “violazione del codice sul vestito islamico”.
Rilasciata su cauzione prima del processo, si è recata negli Stati Uniti per curare un cancro al seno. Dopo la sua partenza il marito, il giornalista Siamak Pourzand, anch’egli impegnato nella critica al regime, è scomparso e Mehrangiz ha ricevuto forti pressioni da Teheran per tacere. I suoi tentativi di avere notizie attraverso istituzioni governative e organizzazioni per i diritti umani sono falliti e gli appelli lanciati insieme alle figlie Leila e Azadeh alle reti televisive e radiofoniche internazionali non hanno avuto esito. Le forze di sicurezza del governo hanno tuttavia annunciato, settimane dopo la sua scomparsa, che il Sig. Pourzand si trovava nelle carceri della Repubblica islamica con le accuse di spionaggio e minaccia alla sicurezza nazionale. Il 3 maggio 2002 la Tehran Press Court ha emesso a suo carico una condanna a otto anni di detenzione.
Nel frattempo, l’8 gennaio 2002, la sentenza definiva contro Mehrangiz Kar le ha ridotto la pena a sei mesi di detenzione.
Kar ha pubblicato molti lavori sulle problematiche femminili. Tra gli altri:
- Children of Addiction: Social and Legal Position of the Children of Addicted Parents (Figli della tossicomania: posizione sociale e legale dei figli di genitori tossicomani), Iran, 1990.
- Quest for identity: The Image of Iranian Women in Prehistory and History (Ricerca di identità: l’immagine delle donne iraniane nella preistoria e nella storia) Vol. 1 e 11 (Vol. 1 1992, vol. II pronto per la stampa), curato con Shahla Lahiji, prima donna editore in Iran, accusata e condannata nello stesso processo di Mehrangiz.
- Angel of Justice and Patches of Hell, (Angelo di giustizia e frammenti di inferno), una collezione di saggi sullo status e la posizione della donna nell’Iran pre- e postrivoluzionario.
- Women in the Iranian Labor Market (Donne nel mercato del lavoro iraniano, 1994) e Legal Structure of the Family System in Iran (Struttura legale del sistema familiare in Iran).
Farian Sabahi (1967) è giornalista professionista. Nata in Italia da padre iraniano e madre italiana, ha conseguito il Ph.D. in Storia dell’Iran presso la School of Oriental and African Studies di Londra. Collabora, esclusivamente su Islam e Medio Oriente, con Il Sole 24 Ore, Diario, Io donna e D di Repubblica, La Stampa, Radio Svizzera Radio 24 e Radio Popolare. È autrice delle monografie Islam: l’identità inquieta dell’Europa. Viaggio tra i musulmani d’Occidente (Il Saggiatore, Milano 2006) e Storia dell’Iran (collana Novecento, Bruno Mondadori, novembre 2003 di cui è in stampa la nuova edizione aggiornata all’Iran di Ahmadinejad). Insegna il modulo Islam e democrazia al Master in diritti umani dell’Università di Siena e il corso Modelli d’integrazione al Master FSE per manager dell’immigrazione all’Università Bocconi di Milano, dove ha anche tenuto il corso Capire l’Islam (2001-2002). Nell’anno accademico 2002-2003 è stata titolare del corso L’évolution politique et sociale en Iran au XXème siècle presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Ginevra.
http://www.gariwo.net/attivita/attivita.php?cod=83
V.V
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