|
|
Zatik
consiglia: |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Iniziativa
Culturale: |
|
|
|
|
|
06 03 19 - Rittaglio da Corriere della Sera ; "Ma un Genocidio si puņ criticare"
|
.......contracambio con gioia gli auguri per la festa persiana di primavera. Stavo per scriverti per mandare un ritaglio del Corriere della sera dal Titolo "Ma un Genocidio si può criticare" che ti trascrivo per intero.
" Qualche volta la satira sarà pure blasfema. Rimane però il fatto che la censura fa più paura. prendiamo il nuovo film dei fratelli Taviani sul genocidio degli armeni, che tra poco si comincerà a girare in Bulgaria. appassionatamente il tema, tratto dal celebrato romanzo di Antonia Arslan, La masseria delle allodole. Moralmente ineccepibile il messaggio di condanna delle deportazioni e delle stragi scatenate dai "Giovani Turchi" all'inizio del secolo scors, primo assaggio dei genocidi che più tardi saranno commessi dai regimi comunisti e nazionalsocialisti. Garanzia di qualità e di onestà politica la firma dei due registi. Eppure, basta che un quotidiano turco chiami in causa i buoni rapporti tra Ankara e Roma, attribuendo al Presidente Berlusconi l'intenzione (smentita) di bloccare le riprese del film, perchè si scatenino discussioni a non finire e non soltanto in Turchia. Si parla di tutto: dell'ingresso di Ankara nella Ue, dei finanziamenti concessi al film dal Consiglio d'Europa, del fatto che dunque ci siano in ballo anche un pò di lire turche e naturalmente del fatto che si ha a che fare pur sempre con un paese islamico. Ed ecco spuntare, fra un'allusione ed un sottinteso, il suggerimento che in questo momento così delicato.....dopo le vignette sataniche....di fronte al possibile scontro di civiltà....insomma sarebbe meglio andarci con i piedi di piombo. per fortuna, sia i due registi che il
inistro Buttiglione hanno già fatto sapere che di mollare tutto non se ne parla. Pesta però il dubbio che criticare qualsiasi cosa stia diventando un azzardo, una sfida da evitare perchè un abattuta pronunciata a Reykjavik può provocare un corteo a Dar es Salaam. Ma se la globalizzazione culturale è questa, viene quasi da rimpiangere il protezionismo."
L'autore è Dario Fertilio, la rubrica !"Le idee del Sabato" il giornale "il corriere della Sera" il giorno sabato 18.03.06
ciao un abbraccio Rosatinian.
V.V
|
|
|
|
|