Zatik consiglia:
Iniziativa Culturale:

 

 

06 04 27 - Da 21 fine a q28 Aprile Tutti isieme per, Mostra, proiezione, conferenze, musica, cucina...
Il Popolo armeno

L’Assessorato alla Cultura, la Biblioteca B. Emmert in collaborazione con la libreria Cazzaniga di Arco intendono promuovere delle iniziative atte a far conoscere alla Comunità locale la realtà armena; il suo passato ed il suo presente, ricco di tradizioni, di cultura, di memoria. Un’occasione per conoscere e far riflettere, per ricordare ed esecrare uno degli episodi della storia in cui è stato compiuto uno sterminio di massa: il genocidio degli Armeni, perpetrato dal governo dei Giovani Turchi nel 1915.
Attraverso immagini, libri, musica, cibi e poesia si potranno ripercorrere le tappe della storia armena ed imparare ad apprezzarne la cultura del suo popolo.
Affinché la conoscenza e la memoria non vengano limitate ad una giornata dell’anno, ma fungano sempre da monito al nostro agire ed al nostro essere.

Programma delle manifestazioni

Venerdì 21 aprile 2006
Palazzo dei Panni – Sala Auditorium
Ore 17.00 “Mostra”
Inaugurazione della mostra “Armin T. Wegner e gli Armeni in Anatolia, 1915. Immagini e Testimonianze”. Mostra fotografica del testimone oculare del genocidio degli armeni e presentazione dei libri riguardanti la storia e la cultura armena.
Sarà presente Pietro Kuciukian, fondatore del “Comitato Internazionale dei Giusti per gli Armeni” e Anna Maria Samuelli, curatrice della mostra.
La mostra rimane aperta dal 21 aprile al 3 maggio negli orari d’apertura della biblioteca.

Ore 18.30 “Musica”
Scuola Musicale di Arco
Concerto di musica armena della pianista Ani Martirosyan
A seguire degustazione di antipasti armeni

Giovedì 27 aprile 2006
Palazzo dei Panni – Sala Auditorium
Ore 20.30 “Film”
Proiezione del film “Quella strada chiamata Paradiso”, regia di Henri Verneuil con Claudia Cardinale e Omar Sharif. Francia, 1992.
Presentazione a cura di Anna Maria Samuelli: “Voci femminili e ruolo della donna nella diaspora armena”.

Venerdì 28 aprile 2006
Palazzo dei Panni – Sala Auditorium
Ore 18.30 “Libri”
Incontro con Alice Tachdjian, autrice del libro “Pietre sul cuore”, Sperling & Kupfer, Milano, 2003
Presenta Pietro Kuciukian

Ristorante Carpe Diem – Villa Italia
Ore 20.30 “Cibi, suoni, parole”
Cena a base di cibi tradizionali armeni
Intermezzi musicali: Daniel Demirci al violino
Poesie e fiabe lette da Patrizia Perini

Sabato 29 aprile 2006
Visita a Venezia e all’Isola di S. Lazzaro degli Armeni
Programma:
ore 8.30 partenza con pullman da Arco
ore 11.00 arrivo a Venezia
ore 11.15 visita facoltativa del ghetto ebraico
ore 13.00 pranzo presso ristorante tipico*
ore 16.00 trasferimento a San Lazzaro degli Armeni
ore 16.30 visita guidata a monastero e biblioteca armena
ore 17.25 ritorno a Venezia San Marco
ore 19.00 partenza per Arco
ore 21.30 arrivo ad Arco
* è possibile prenotare il pranzo presso l’Osteria “Al Mascaron”

Iniziative per le scuole

Sabato 22 aprile e venerdì 28 aprile 2006

Palazzo dei Panni – Sala Auditorium

Visita guidata alla Mostra fotografica e proiezione del documentario “Destinazione il nulla: il testimone”, regia di Carlo Massa. Presentazione a cura della prof.ssa Anna Maria Samuelli, curatrice della mostra e del dott. Pietro Kuciukian, autore di numerosi libri sull’Armenia e fondatore del “Comitato Internazionale dei Giusti per gli Armeni”.
Prenotazione c/o Biblioteca B. Emmert 0464 516115.

Armin T. Wegner
Armin Theophil Wegner è nato a Wuppertal, in Germania, nel 1886. Dottore in diritto, scrittore, poeta profondamente colpito dalla tragedia del popolo armeno di cui era testimone oculare nella Turchia Ottomana, ha dedicato gran parte della sua esistenza alla battaglia per i diritti umani e il suo impegno letterario e poetico alla ricerca della verità su se stesso e sugli uomini.
Allo scoppio della 1° guerra mondiale è inviato in Medio Oriente come membro del servizio sanitario tedesco, nella campagna mesopotamica del 1915-1916. Wegner, attraversando l’Asia Minore, è testimone del genocidio del popolo armeno, la prima pulizia etnica del XX secolo. Eludendo le ferree ordinanze tedesche e i divieti delle autorità turche e tedesche, scatta fotografie nei campi dei deportati, raccoglie appunti e notazioni, riuscendo a far giungere parte del materiale in Germania e negli Stati Uniti. Scoperta la sua attività clandestina, è espulso dalla Turchia e richiamato in Germania nel 1916, dove si impegna intensamente per dare diffusione alla tragedia degli armeni.
Nel 1933, all’indomani della serrata contro gli ebrei, indirizza ad Adolf Hitler una lettera di protesta contro i comportamenti antiebraici e antiumani del regime. Viene arrestato dalla Gestapo, torturato e incarcerato. Liberato, si rifugia tra il 1936-37 in Italia, a Positano. Vivrà in Italia fino alla morte, nel 1978, tentando di continuare la sua attività di scrittore, ma senza mai riuscire ad adattarsi alla sua condizione di esule.
Solo nel 1965, in occasione della commemorazione del 50° anniversario del genocidio degli armeni, la stampa scopre la sua documentazione fotografica. Il suo ruolo Nel 1968 viene insignito del titolo “Giusto” dallo Yad Vashem in Israele e dell’ordine di S.Gregorio, a Yerevan, capitale dell’Armenia Caucasica, dove una strada porta il suo nome. Qui le sue ceneri sono state tumulate nel muro della memoria.
Pietro Kuciukian, medico chirurgo, è nato ad Arco nel 1940. Vive e lavora a Milano. Il padre venne in Italia da Istanbul nel 1915, durante il genocidio degli Armeni perpetrato dal governo dei Giovani Turchi. Come il padre prima di lui, ha studiato al collegio dei Mechitaristi di Venezia dove ha appreso la lingua armena. Ha scritto numerosi libri sull’Armenia e tradotto in italiano gli scritti del Katholicos armeno Karekin I “Identità della Chiesa armena”.
Ha fondato, assieme a Gabriele Nissim, il Comitato per la Foresta mondiale dei Giusti. Il Comitato ha promosso a Padova , nel 2000, il Convegno Internazionale “Si può sempre dire un sì o un no. I giusti contro i genocidi degli armeni e degli ebrei” e nel 2003 il Convegno Internazionale “I Giusti nel GULag”, Il valore della resistenza mmorale al totalitarismo sovietico”.
E’ membro dell’Unione Armeni d’Italia e si occupa attualmente delle relazioni Italia-Armenia per conto dell’Ambasciata della Repubblica d’Armenia.
Collabora per il settore di armenistica con il domenicale del Sole24ore.
Nel 2003 gli è stato conferito dal Comune di Milano l’”Ambrogino d’oro” per la sua attività nella ricerca dei “Giusti per gli armeni”. Gli è stata dedicata una lapide e un albero è stato piantato nel Viale dei Giusti sul Monte Stella di Milano.

Anna Maria Samuelli, nata ad Arco nel 1943, laureata in filosofia all’Università Cattolica di Milano, ordinaria di filosofia e storia nei Licei, si è occupata di formazione ed aggiornamento degli insegnanti.
Nel 1995, in occasione dell’80° anniversario del genocidio armeno ha curato, come responsabile della parte storica dei testi, l’edizione italiana della mostra su Armin T. Wegner e il catalogo bilingue (inglese-italiano). E’ tra i fondatori del Comitato per la Foresta dei Giusti, di cui ha curato gli atti dei Convegni.

Comune di Arco
Assessorato alla Cultura
Biblioteca B. Emmert
Libreria Cazzaniga

Associazione Italirmenia
Unione degli Armeni d’Italia
Deutsches Literaturarchiv Marbach

Tra cultura e memoria
Incontro con
Il popolo armeno
Mostra, proiezione, conferenze, musica, cucina
Arco, 21-29 aprile 2006

V.V

 
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