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06 04 27- Da parte di Ruben Hayrapetian a Mosca
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FOTOGRAFIE TERRIBILI A MOSCA FOTOGRAFIE TERRIBILI A MOSCA
Intellettuali armeni, russi e sacerdoti famosi erano presenti alla cerimonia d'apertura di un'esposizione fotografica da Halabian Hall (hotel Hyatt del parco Ararat a Mosca) dedicata al genocidio arménien. La presentazione di "quattro anni sotto la mezzaluna", consegna dell'autore Venezuelo Rafaël di Nogales Mendes, ha anche ha avuto luogo lo stesso giorno. Il testimone oculare del genocidio parla con compassione di questa grande tragedia.
In questa occasione, la sua santità Ezras Nersisian, capo della diocesi arménien del nuovo Nakhichevan e della Russia, ha fatto un discorso d'apertura impressionante. Dopo una descrizione storica sulla Turchia, ha segnalato che la smentita turca del genocidio esige da noi stessi di grandi sforzi di mettere il mondo alla corrente.
Essendo l'esposizione l'elemento dell'una di queste tappe. "Non sono di Armenia, non ho alcun sangue armeno, ma ho provato ad essere imparziale nell'esame degli eventi del 1915." Sono le parole pronunciate in un Russe eccellente dallo storico italiano Giovanni Guaitai. "L'idea che il genocidio è un affare Arméno-turco è intollerabile." Non. È l'affare di un'umanità civilizzata."
" Lavora attualmente ad un nuovo libro: memorie di un funzionario arabo essendo che, musulmano, è riuscito a restare imparziale fino a riuscire a rimettere in discussione la moralità islamica. "i pareri degli stranieri sono più potenti", hanno sottolineato lo storico italiano.
Storica in scienze politiche Natalia Norochinskaya, presidente del Comitato straniero delle relazioni alla duma, ha fatto da parte sua un discorso vigoroso ed impressionante. Ha dichiarato in primo luogo che era stata alzata in uno spirito d'amore alla nazione armena (suo padre era storico ed in relazioni amichevoli con molte dei suoi colleghi armeni). In secondo luogo, che si è servita da genocidio armeno per portraitiser il confronto attuale tra cristiani e musulmani in Russia.
Norochinskaya pensa che occidente, legame profitto della debolezza della Russia, instrumentalise una politica disastrosa per il mondo cristiano nel Caucaso del sud. Così, la lezione del genocidio armeno dovrebbe svegliare il pensiero occidentale.
Da parte di Ruben Hayrapetian a Mosca
V.V
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