06 08 30 - nell’ex convento di San Simone, La scoperta, nel luogo fondato nel XIV secolo dai monaci Armeni di San Basilio

VITERBO. Sono di fine Cinquecento-inizi Seicento i resti di un ciclo di affreschi di recente riscoperti nell’ex convento di San Simone oggi di proprietà della locale Azienda sanitaria e immediatamente visionati da Rossella Vodret, soprintendente per i beni storico artistici del Lazio. Le pitture sono state rintracciate da un medico, Gennaro Esposito, e dai primi studi pare si tratti dei lacerti della decorazione di quattro altari laterali dell’antica chiesa anche se della storia cinquecentesca del complesso non è molto chiara a causa delle continue trasformazioni subite. La scoperta, nel luogo fondato nel XIV secolo dai monaci Armeni di San Basilio (pitture decorative e il putto della foto) porterà a effettuare saggi mirati sul resto della muratura, per verificare l'eventuale resistenza di ulteriori tracce di dipinti, e a discutere della procedura di salvaguardia dell’edificio (non è escluso, ad esempio, che l’ASL intenda vendere la struttura. (S.L., da Il Giornale dell’arte, luglio-agosto 2006, n. 256, p.9).

V.V