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06 10 13 - MOSTRE /1. A Longare da domani le fotografie di Armin T. Wegner, e manifestazioni con proiezioni, incontri e concerti ..
da iL GIORNALE DI VICENZA

Incontri e concerti Armenia, immagini di un genocidio;

di Albano Mazzaretto;

Metz Yeghèrn. Così chiamano gli armeni il genocidio subito dal loro popolo nel 1915, ordito dal movimento politico dei “Giovani Turchi”. Un massacro sistematico di quasi un milione e mezzo di armeni, il primo tragico esempio di pulizia etnica all’alba del ventesimo secolo, che ancora ha difficoltà a trovare il suo posto nei libri di storia.

Una storia difesa dall’oblio da pochi Giusti come il tedesco Armin T. Wegner, testimone oculare che con le sue fotografie ha documentato la grande strage, i promotori del “Comitato internazionale dei Giusti per gli armeni” e infine Atonia Arslan che grazie al successo del romanzo “La masseria delle allodole” ha offerto una nuova eco di quel genocidio alla coscienza democratica di ogni Paese.

È innanzitutto sull’opera di queste persone nel quadro complessivo della storia memoriale della cultura del popolo armeno che è strutturata la mostra itinerante “Armin T. Wegner e gli armeni in Anatolia nel 1915: immagini e testimonianze” che si terrà a Longare da domani al 22 ottobre a cura di “Noi” associazione territoriale di Longare con il patrocinio dell’ambasciata armena in Italia, dei Comuni di Longare e Vicenza, della fondazione umanitaria “San Camillo dell’ordine dei Camilliani”, dell’associazione “Italiarmenia” e della libreria Libravit.

Otto giornate con la mostra fotografica corredata da filmati, libri, concerti e incontri con vari rappresentanti della cultura armena tra cui la scrittrice padovana Antonia Arslan.
La mostra è centrata sulle ottanta fotografie del grande testimone oculare del genocidio, Armin T. Wegner, nel 1915 trentenne ufficiale sanitario dell’esercito tedesco che al seguito del generale Von Der Goltz assistette alla cacciata di un intero popolo in un viaggio verso il nulla, come si intitola il film, realizzato dal giornalista Rai Carlo Massa che verrà proiettato durante i giorni della mostra.

Testimone involontario della deportazione, Armin T. Wegner visitò allora i lager dove infuriavano le epidemie tra gli internati, raccolse le prime testimonianze, scattò innumerevoli fotografie, invio petizioni dei deportati finché non venne intercettato dai Turchi e rispedito in Germania dove continuò la sua opera a favore degli armeni e poi degli ebrei. Arrestato dalla Gestapo venne torturato e incarcerato.
Nel 1937 fuggì in Italia dove restò fino alla morte nel ’78, continuando il suo impegno nella battaglia civile per i diritti umani e per la conservazione della memoria del popolo armeno massacrato.

Una lunga storia che gli organizzatori della mostra si propongono di far conoscere anche con un opuscolo che verrà consegnato a tutti i visitatori. Questo il programma. Domani nella sala dell’oratorio Noi di Longare alle 15 inaugurazione della mostra “Armin T. Wegner e gli armeni in Anatolia 1915: immagini e testimonianze”. Illustrazione della varie sezioni storiche della mostra fotografica e presentazione di libri riguardanti la storia e la cultura armena. La mostra sarà inaugurata da Pietro Kuciukian, fondatore del “Comitato internazionale dei Giusti per gli armeni”, autore di numerosi libri ull’Armenia, e da Anna Maria Samuelli, docente di storia e filosofia, curatrice della mostra. Sempre sabato alle 17 Valentina Karakhanian referente per l’Italia della fondazione umanitaria S. Camillo e collaboratrice dell’ambasciata armena in Italia terrà una conferenza sull’Armenia attuale. Domenica 15 alle 17 nella sala teatro della parrocchia di Longare concerto di musica popolare armena per soli, coro e pianoforte con ensamble “Juveniliter” diretto dal maestro Federico Zandonà.

Ancora musica venerdì 20 all’Audiutorum “Canneti” di Vicenza alle 20.30 con il concerto di musica classica armena della pianista Ani Martyrosyan che sarà introdotto da Vartan Giacomelli presidente della associazione Italiarmenia e da Valentina Karakhanian.
Sabato 21 alle 9 un rappresentante dell’associazione “Italiarmenia per l’amicizia italo armena” incontrerà i giovani delle scuole. Il pomeriggio nella sala teatro dell’oratorio di Longare alle 15 incontro dei giovani con la scrittrice Atonia Arlan. Domenica 22 ultimo giorno della mostra.


V.V

 
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